Economia

Autostrade Mare, Capocaccia: “Aumento del 10% con Nord Africa”

porto genova

Genova. Temi strategici per lo sviluppo della portualità e dei traffici sono stati al centro della sessione pubblica dell’assemblea del German Marshall Fund che ha scelto la città di Genova per svolgere il Seminario del Mediterranean Strategy Group, sui temi del “Maritime Commerce and Security in the Mediterranean and Adjacent Waters”.

Dallo sviluppo delle Autostrade del Mare, all’esperienza italiana, dal confronto con le altre realtà affacciate sul Mediterraneo, alle implicazioni che questo sistema potrà avere sugli altri comparti economici.
“In questo periodo di crisi – ha spiegato Fabio Capocaccia, presidente dell’Istituto Italiano delle Comunicazioni – i soli porti che hanno aumentato i traffici con noi sono stati quelli del Nord Africa e le Autostrade del Mare, soprattutto nei rapporti con il versante africano, hanno avuto un aumento del 10-15%”.

“Per quanto riguarda il sistema delle Autostrade del Mare – ha proseguito Capocaccia – il nostro paese è decisamente all’avanguardia e, a livello mondiale si vedono esperienze altrettanto significative solamente nei paesi del Baltico. Importante per il sistema delle Autostrade del Mare anche la scelta di puntare su misure innovative come l’ecobonus che, anche se attualmente è stato sospeso, viene studiato da altri stati e che speriamo riparta nella nostra nazione e possa essere esteso almeno a Francia e Spagna”.

Importante, ovviamente, anche il punto di vista delle compagnie che delle Autostrade del Mare hanno fatto uno dei punti di forza. Grandi Navi Veloci, che ha ospitato la sessione pubblica a bordo della nave “la Suprema”, opera con passeggeri e merci su rotte nazionali con collegamenti verso le isole maggiori e, a livello internazionale, con Barcellona, il Marocco e la Tunisia.

“In un paese come il nostro, con la nostra conformazione orografica – ha spiegato Roberto Martinoli, Ceo di Grandi Navi Veloci – il tema dello spostamento delle merci via mare, togliendo carichi di traffico dalle nostre strade, è visto come una soluzione molto valida tanto più che l’Unione Europea e il Governo Italiano hanno preso diverse iniziative in tal senso. I risultati sono stati confortanti, i numeri, in questi ultimi anni sono stati molto buoni, anche se si può fare molto di più. Siamo fortemente presenti in questo mercato, vogliamo incrementare i nostri traffici sopratutto nel comparto merci. Abbiamo la possibilità di incrementare i nostri servizi – ha concluso Martinoli – che non possono che andare a vantaggio della comunità e migliorare i collegamenti e le relazioni economiche con tutti i paesi e le città che si affacciano sul Mediterraneo”.

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