Alluvioni, Giuliacci: “Liguria predisposta per cause naturali”

Giuliacci Mario metereologo

Regione. Anche Mario Giuliacci, il meteorologo nazionale, commenta l’ondata di maltempo che si e’ riversata ieri sulla Liguria. In una nota, dopo aver ricordato le alluvioni del 1970 e del 1993 e i nubifragi degli ultimi anni (i più recenti il 23 settembre e il 30 novembre del 2009), Giuliacci dice: “I nubifragi sulla Liguria in autunno sono una calamità che ormai purtroppo si verifica con regolarità quasi ogni anno e con una maggiore frequenza che in qualunque altra regione della penisola.

Senz’altro il dissesto idrogeologico ha avuto il proprio peso – spiega – Ma la di là di questo, si possono individuare anche tre cause ‘naturali’: innanzitutto la particolare conformazione geografica della regione, la quale fa sì che le umide correnti sudorientali di Scirocco provenienti dalla Libia, nel sorvolare i nostri mari, trovino poi, alla fine della loro corsa, il brusco ostacolo dell’Appennino ligure (specie quello di Ponente). Ma qui, costrette a raffreddarsi a seguito del sollevamento forzato in blocco sui rilievi, scaricano sotto forma di piogge torrenziali l’elevata umidità assorbita durante il lungo tragitto sul mare; in secondo luogo, l’autunno è in Italia la stagione più piovosa perché sono più frequenti gli episodi sciroccali.

Ma la massima quantità di pioggia viene raggiunta proprio in Liguria perché è la regione più facilmente raggiungibile dalle correnti sciroccali e queste, lungo il loro tragitto dalla Libia all’Appennino ligure, non trovano ostacoli orografici, se non alla fine; in terzo luogo, nell’ultimo decennio, a seguito del surriscaldamento del pianeta, le acque del Mediterraneo sono divenute, in settembre-ottobre, molto più calde che nel passato. Ciò fa sì che correnti sciroccali, nel traversare i nostri mari, assorbano più vapore acqueo che nel passato e questo spiegherebbe anche l’aumento di nubifragi osservato in Liguria nell’ultimo decennio”

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