Sestri Ponente. Paolo Marchini è morto a causa del cedimento di una parte del piazzale della cava di Panigaro a Sestri Ponente.
E’ quello che è emerso dal sopralluogo fatto ieri dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico, dai carabinieri, dai vigili del fuoco e dal professore Alfonso Bellini.
Mentre Marchini stava spostando lo scooter la pressione dell’acqua del torrente Chiaravagna ha fatto crollare una parte della strada, trascinando tutto verso il mare e portando via anche l’operaio, morto per soffocamento dovuto al fango.
Dopo la visita alla cava di Panigaro gli inquirenti hanno raggiunto via Giotto, dove si trova la palazzina che ha occluso il torrente Chiaravagna. Si è constatato che il blocco dell’acqua è stato causato anche da altri due edifici e dalla sede dell’Elsag Datamat.
“Situazione disastrosa” hanno affermato gli inquirenti.