Economia

Acciaierie Cornigliano, Pd: “Servono verifica accordo e 70 milioni dal Governo”

Nino Miceli

Genova (Cornigliano). Nel corso dell’audizione odierna, in IV Commissione, sul tema Riva e acciaierie di Cornigliano, il dottore Pietro De Biasi, responsabile relazioni industriali dell’Azienda, ha confermato che da parte del Governo non sono mai state avanzate richieste per una revisione dell’Accordo di Programma del 2005.

A tale proposito, Nino Miceli, Sergio Scibilia e Lorenzo Basso, per il Gruppo PD, hanno dichiarato quanto segue: “L’Accordo di programma del 2005, fortemente sostenuto dal presidente Burlando e condiviso dall’allora Governo Berlusconi, ha consentito di realizzare due obiettivi sostanziali: una presenza industriale forte e strategica sulla città e, attraverso il superamento delle attività a caldo, il miglioramento delle condizioni ambientali del quartiere di Cornigliano.

Inoltre – aggiungono i Consiglieri PD – quell’accordo ha garantito il mantenimento dell’occupazione durante una congiuntura economica particolarmente difficile come quella attuale, evitando alla città scenari d’impatto sociale drammatico e insostenibile. È quanto mai necessaria una verifica di quell’accordo – concludono- per fare il punto tra le parti realizzate e quelle da realizzare. Per esempio, è indispensabile che il Governo faccia fino in fondo la sua parte mettendo a disposizione i 70 milioni di euro previsti dall’accordo con l’Autorità portuale”.

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