Genova. Tre stanze d’albergo rappresentano le tre fasi della vita di Ken e Barbara, marito e moglie, un passato da attivisti per la solidarietà e la pace nel mondo. E investono lo spettatore con la violenza di un flash. Serena Sinigaglia mette in scena Tre alberghi, il testo di Jon Robin Baitz – autore che guarda con schiettezza e oggettività al nostro tempo – mescolando la “credibilità” del cinema all’intensità del teatro.
Uno stile tagliente, spietato e lucido per analizzare le relazioni interpersonali e i problemi del presente in una drammaturgia “del mondo” che supera confini e appartenenze sociali per concentrarsi su argomenti di potente universalità.
Biglietti a partire da 12 euro, inizio alle 20.30 (domenica 29 gennaio alle 18.30).