venerdì
15
Febbraio
2019
martedì
19
Febbraio
2019

“Simon Boccanegra” in scena al Carlo Felice

venerdì
15
Febbraio
2019
martedì
19
Febbraio
2019
liliana segre a Genova

La Genova repubblica marinara del ’300, la turbolenta Genova dei dogi. E, su questo sfondo, tutti gli ingredienti del teatro popolare: intrighi di potere, agnizioni, tentativi di avvelenamento, odi, maledizioni, riconciliazioni. Un plot complesso, che tormentò Giuseppe Verdi per anni, dalla prima versione del 1857 su libretto di Piave (che lo stesso compositore definì un “tavolo zoppo”), alla revisione definitiva del 1881, su versi rifatti da capo da Arrigo Boito.

Il risultato è un’opera lontanissima dalla trilogia popolare che la precede, senza melodie di sicuro effetto e tutta giocata sulle sfumature emotive e psicologiche del recitativo. Un’opera con una “tinta” timbrica sua particolare e una coerenza espressiva che la tiene unita dalla prima all’ultima nota (come saranno Otello e Falstaff). Una concezione troppo moderna per i tempi: solo la sensibilità novecentesca, infatti, sarà in grado di capire davvero il significato innovativo del Simon Boccanegra.

Un’opera che ha un protagonista segreto e silenzioso, come spiega Andrea De Rosa, il regista dell’allestimento (prodotto dal Teatro Carlo Felice e dal Teatro La Fenice di Venezia nel 2016 e in seguito acquistato dal Teatro Mariinskij di San Pietroburgo):

Sono rimasto fedele al testo cercando di esaltare quello che secondo me è l’elemento chiave: il mare. Per un uomo di mare come Simone è importante avere sempre un orizzonte visibile, ma il dolore e i palazzi del potere gli precludono la vista di questo orizzonte. Al mare ho attribuito un’importanza primaria rendendolo presente, in forme sempre diverse, per tutta la durata dello spettacolo.

Direttore d’Orchestra: Andriy Yurkevych
Regia e Scene: Andrea De Rosa
Costumi: Alessandro Lai
Light e video designer: Pasquale Mari
Allestimento: Teatro Mariinskij di San Pietroburgo

Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice

Personaggi e interpreti principali

Simon Boccanegra: Ludovic Tézier / Alberto Gazale (16 – 19 febbraio)
Jacopo Fiesco: Giorgio Giuseppini
Amelia Grimaldi: Vittoria Yeo / Angela Nisi
Gabriele Adorno: Francesco Meli / Matteo Desole
Paolo Albiani: Leon Kim
Pietro: Luciano Leoni

segnala il tuo evento gratuitamente +

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.