Genova. Se Dorothy Parker fosse stata italiana, sicuramente sarebbe stata genovese! Caustica, ironica ed irriverente, mette a nudo la società borghese dell’America degli Anni Venti, le sue contraddizioni e la sua ipocrisia, in modo leggero ma… dissacrante!
Dotata di una grande autoironia, non risparmia neanche se stessa, imbrigliata in una girandola di convenzioni sociali da cui, però riesce sempre a trovare una scappatoia.
5 quadri, 5 piccole storie che vi strapperanno più di una risata (di quelle intelligenti!), inframezzati dalle travolgenti danze di quegli anni. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Nervi in Scena”.