Genova. Un po’ attore, un po’ cantante, Massimo Ranieri porta in scena il teatro umoristico – alternando meravigliosi pezzi teatrali a momenti dedicati alla grande poesia, tra Seneca e Neruda passando per Palazzeschi, Goldoni, Prezzolini, Aznavour – e le più celebri canzoni napoletane.
In “Sogno e son desto” Riascolteremo le classicissime “Vent’anni”, “Erba di casa mia”, “Rose rosse” e “Perdere l’amore”, ma riscopriremo anche delle piccole grandi gemme del passato musicale partenopeo, come “Marenariello”, scritta addirittura alla fine dell’Ottocento, o “Ué ué che femmena”, recentemente reinterpretata in chiave jazz nel progetto “Malìa”, che ha visto Ranieri accanto a interpreti prestigiosi come Enrico Rava, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Stefano Bagnoli e Riccardo Fioravanti. E poi ancora Tenco, Battisti, Donaggio, Aznavour e Pino Daniele. Non mancheranno gli omaggi a grandi maestri come Carosone e Nino Taranto.
Inizio alle 21, prezzi da 43 euro.