Genova. Risate e commozione si intrecciano nella commedia di Alan Bennett, Il vizio dell’arte, qui diretta da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia.
Un esilarante gioco di “teatro nel teatro” in cui si racconta del poeta Wystan Hugh Auden e del musicista Benjamin Britten che si rincontrano dopo vent’anni alle prove di una versione contemporanea della Tempesta di Shakespeare, di cui diventano essi stessi i personaggi protagonisti.
Uno spettacolo che parla di poesia e musica, di amicizia, etica e omosessualità. Di gioventù e di paura di invecchiare.
Biglietti a 17 euro, inizio alle 20.30.