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L’esodo istriano a teatro con le parole e la musica di Simone Cristicchi

mercoledì
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Simone Cristicchi

Genova. Debutta mercoledì 8 aprile al Teatro della Corte Magazzino 18 di Simone Cristicchi, scritto insieme a Jan Bernas, che sarà in scena fino a domenica 12 aprile.

Punteggiato da canzoni e musiche inedite eseguite dal vivo dal cantautore Simone Cristicchi (classe 1977), Magazzino 18 è uno spettacolo incentrato sull’esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani. Dopo il trattato di pace del 1947, l’Italia perse vari territori dell’Istria e della fascia costiera dalmata, con la conseguenza che quasi trecentomila persone scelsero di lasciare le loro terre natali destinate a essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia; mentre gli italiani rimasti in quelle terre dovettero affrontare enormi difficoltà, finendo alcuni nel lager comunista di Goli Otok e sparendo altri nelle “foibe” carsiche.

Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del Novecento. Affida questa “memoria” non a un imponente monumento, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità. Una sedia, accatastata assieme a molte altre, porta un nome, una sigla, un numero e la scritta “Servizio Esodo”. La stessa forma di catalogazione ricorre anche per un armadio, e poi materassi, letti, stoviglie, fotografie, poveri giocattoli, altri oggetti, altri numeri, altri nomi. Oggetti comuni che accompagnano lo scorrere di tante vite: uno scorrere improvvisamente interrotto dalla Storia, dall’esodo.

È proprio dopo una visita a questo “luogo della memoria” che Simone Cristicchi, colpito da questa scarsamente frequentata pagina della storia nazionale, ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel “Magazzino 18” del Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mondo – lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso.

Per Magazzino 18 – in scena alla Corte da mercoledì 8 a domenica 12 aprile 2015 – sono validi gli abbonamenti libero e giovani, oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati.

Gli appartenenti al Comitato provinciale Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) di Genova avranno diritto a una riduzione del 30% sul prezzo del biglietto intero.

Domenica spettacolo alle 16. Prezzi: 25 e 17 euro.

Le musiche di scena e gli arrangiamenti, registrati da Fvg Mitteleuropa Orchestra, sono di Valter Sivilotti, le scene di Paolo Giovanazzi e le luci di Nino Napoletano.

Giovedì 9 aprile, alle 17.30, incontro nel Foyer della Corte intorno a “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, assieme a Silvio Ferrari e Adriano Sansa.

 

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