Genova. Lettere, diari e memorie di soldati, donne e bambini nel Primo conflitto mondiale. In guerra con le parole è il titolo del convegno internazionale ospitato a Palazzo Ducale dal 25 al 28 novembre.
Quali sono i sentimenti, le percezioni e gli atteggiamenti mentali dei soldati, dei civili, delle donne e dei bambini durante la guerra? Quali le loro strategie di resistenza psicologica alla destabilizzante esperienza bellica? A questi interrogativi è possibile tentare di rispondere rivolgendosi all’ampia tipologia di scritture prodotte dai combattenti e dalla popolazione “mobilitata” durante il conflitto: lettere, diari e memorie che – in parte ancora sepolti nei cassetti di casa o raccolti negli archivi di scrittura popolare – esprimono notevoli potenzialità narrative anche grazie alle loro peculiarità linguistiche e sono di grande interesse storiografico per la capacità di agire come sonde di profondità e condurre dentro l’evento-guerra. L’incontro intende affrontare le questioni metodologiche ancora aperte, presentando testi particolarmente significativi e i risultati delle ricerche europee in ambito storico e linguistico.