Genova. Che succede quando un personaggio shakespeariano appare dietro le sbarre di un carcere? Lo scopre il regista Sandro Baldacci grazie al lavoro realizzato con gli attori detenuti di Marassi.
La sfida di fondo, quando si parla di teatro e carcere, è fare di un luogo di detenzione uno spazio aperto alla cultura, di ripensare il concetto di riabilitazione oltre quello della punizione. Il teatro in carcere si è mostrato un viatico consolidato per aprire le porte degli istituti di pena italiani. Tra mille difficoltà, traversie, successi e insuccessi, la pratica del teatro in carcere è assurta a un livello strutturale e creativo altissimo.
Lo spettacolo “Desdemona non deve morire” è fuori abbonamento.
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato alle 20.30, giovedì alle 19.30, domenica alle 16.
Biglietti a 17 euro.