Genova. Una rivoluzione teatrale: Bestiale copernicana è lo spettacolo in scena domenica 12 aprile alle 21 al Teatro Akropolis di Sestri Ponente (via Boeddu) per il Festival Testimonianze, ricerca, azioni.
La compagnia napoletana TeatrInGestAzione propone per la prima volta in Liguria lo spettacolo che già dal titolo dice molto della fisionomia e degli orizzonti anche filosofici di questa compagnia: esso riflette sul momento in cui nella vita di un pensatore e, di conseguenza, dell’umanità avviene la rivoluzione di una scoperta.
A partire da Mikołaj Kopernik, Copernico, che agli albori del XVI secolo intuisce il moto della terra attorno al sole si indaga l’attimo in cui cambia la “genetica” di un certo argomento, il segmento dei processi conoscitivi di alcune grandi figure della scienza, della filosofia e della spiritualità che hanno dato vita ai ribaltamenti e sovvertimenti del nostro percepire e alle “visioni copernicane, bestiali”, che hanno liberato nuove possibilità di intenderci come uomini e di progettare, di conseguenza la nostra vita.
Copernico ha, ad esempio, operato una frattura nel nostro modo di vedere che ha sovvertito la gerarchia fra soggetto e oggetto della visione facendo riconoscere corpi fra i corpi, parte “guardante” della materia guardata. Lo spettacolo è costituito da tre episodi indipendenti l’uno dall’altro, distanti nel tempo, non consequenziali, che innestano lo stesso discorso in tre luoghi di diversa natura: uno spazio formale (teatro, sala espositiva), uno spazio domestico e in diversi ambienti urbani.
Lo spettatore è chiamato ogni volta a “ricollocarsi” nel contesto visivo ma anche relazionale ora nel ruolo di chi guarda ora in quello di chi è guardato.
Ingresso 12 euro, ridotto 10.