Genova. Alla Claque comicità e musica il 22 e il 23 dicembre. Alle 21.30 consueto appuntamento con I pirati dei caruggi: Enrique Balbontin, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino e Andrea Ceccon.
Più sporchi e malfamati degli stessi caruggi dove si esibiscono, al di fuori degli stereotipi e non solo di quelli, i Fab Four di San Donato tornano per affrontare questa nuova stagione più impreparati e disorganizzati che mai: affidando come sempre al caso l’eventuale responsabilità dei loro clamorosi successi, a cominciare dai sistematici sold-out della scorsa stagione. Anche quest’anno lo spettacolo sarà diverso ogni settimana, senza dimenticare i classici del repertorio. Tra le novità: improbabili ospiti (ostaggi?) e nuovi numeri che sulla carta non esistono, ma non fanno così anche le isole del tesoro? Come diceva il capitano Svobòda: “Quando momento di salire su palco viene, anche idea viene”, e non s’è mai vista epoca più adatta all’arrembaggio e ai colpi di cannone. Biglietto: 13 euro.
Il 23 dicembre alle 22 Free Shots: nati nel 2010 i Free Shots crescono negli anni con uno stile vintage che contraddistingue tanto il groove quanto il look e, ballando insieme ai tanti amici incontrati per strada, affinano un repertorio che parte dai vecchi classici per arrivare ad arrangiamenti originali dei più grandi successi contemporanei.
Le sirene electro swing influenzano i progetti, fanno volare alti i sogni e l’anima acustica si trasforma grazie anche all’introduzione di nuovi strumenti quali il violino elettrico, il synth, il contrabbasso elettrico e la batteria.
Il 2015 è l’anno della svolta, della definitiva consacrazione a livello genovese e dei primi brani totalmente inediti.
Lo swing dei Free Shots riempie le strade, le piazze e i palcoscenici più prestigiosi della città sino ad approdare al Goa Boa Festival, in una magica notte di mezza estate, aprendo le danze alla carovana torinese The Sweet Life Society e ai parigini pionieri dell’electro swing Caravan Palace.
La produzione di Swing Circus a Genova, i live a Milano, Torino, Ferrara e il concerto con una Big Band composta da una straordinaria sezione di fiati sono gli ultimi tasselli che vanno a comporre un mosaico che è reso speciale da un incredibile rapporto passionale con il pubblico.
Biglietto: 10 euro.