Nel 1946, dal sogno e dall’intuizione di tre giornalisti sportivi, nasce Sisal, la prima azienda italiana a operare nel settore del gioco come Concessionario dello Stato.
Oggi Sisal Matchpoint presenta un nuovo gioco, il FantaMister, un nuovo gioco in stile fantacalcio per regole e caratteristiche dove il giocatore si iscrive ad un torneo e assembla il proprio fantasy team, senza dover fare aste o scommesse ad inizio campionato su chi sarà il nuovo Higuain, ma avrà a disposizione un budget, identico per tutti gli utenti, con il quale costruire la formazione ideal per quella specifica giornata.
In 70 anni di attività, Sisal ha costruito una relazione di fiducia e credibilità con i consumatori, progettando e gestendo giochi con competenza, trasparenza e sicurezza, in pieno accordo con gli standard stabiliti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS) e delle maggiori Istituzioni Internazionali in tema di Gioco Responsabile.
L’utente può decidere a quale torneo iscriversi senza alcun vincolo, sulla base delle partite presenti in ciascun torneo, della quota di partecipazione (buy-in) e della struttura premi.
La grande novità è che il gioco non considera i voti delle testate giornalistiche (usate dal fantacalcio) per questioni di soggettività, ma usa un algoritmo statistico che riflette la performance dei giocatori in campo. Il metodo di giudizio, perciò è uguale per tutti e considera le azioni fatte dai giocatori all’interno di di ogni partita (e.g. tiri, assist, palle recuperate, falli, cartellini, minuti giocati).
Sarà quindi fondamentale capire se sarà una partita ricca di goal oppure un noioso zero a zero, se l’arbitro fischierà tanti falli e sventolerà molti cartellini. Perchè tutti questi fattori incideranno sul valore complessivo del giocatore che avremo schierato nel nostro undici iniziale.
Nessuno può rispondere con certezza a questi quesiti, ma il nostro consiglio è di fare molta attenzione per quanto riguarda i portieri e gli attaccanti sono loro a fare la differenza in termini di punti.
Non ci si dovrà quindi più arrabbiare per un 5 in pagella o per un misero 7 all’autore di una doppietta, tutto dipenderà dal reale comportamento del singolo giocatore schierato in campo in quella specifica giornata
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