Busalla. E’ stato giudicato in grado di intendere e volere e perfettamente lucido il nigeriano di 24 anni che giovedì pomeriggio ha distrutto la biblioteca civica di Busalla inneggiando a Allah e lamentandosi per l’assenza del Corano tra i libri. Lo sostengono gli specialisti del Centro di igiene mentale di Genova incaricati dal pm Biagio Mazzeo.
Lunedì mattina il giovane sarà sottoposto a interrogatorio di convalida davanti al gip Annalisa Giacalone. Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri per verificare che il gesto sia isolato e che non esistano mandanti o connazionali che abbiano spinto l’uomo a comportarsi in questo modo.
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