Genova. Hanno tentato di violentarla in pieno centro a Genova, ma non hanno messo in conto la reazione della vittima. La donna, una giovane polacca di 24 anni, immobilizzata e costretta a palpeggiamenti insistenti, ha cominciato a gridare per attirare l’attenzione e l’aiuto dei passanti.
La vicenda risale allo scorso venerdì sera: sono da poco passate le 20, e Largo Pertini è a un passo da piazza De Ferrari, un via vai continuo di gente in attesa della movida serale. La donna urla quanto può, i suoi aguzzini a quel punto decidono di farla tacere sferrandole due pugni in faccia.
Non basta: alcuni passanti, allarmati dalle grida, avvertono i carabinieri. L’arrivo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile evita il peggio. Alla vista dei militari uno dei malviventi riesce a scappare, l’altro invece viene fermato e arrestato. Si tratta di un cittadino di origini egiziane, di 36 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di tentata violenza sessuale e lesioni.
La donna, che da una prima ricostruzione sembra conoscesse i due egiziani, è stata portata all’ospedale Galliera e medicata. Ha riportato traumi alle ossa nasali e una prognosi di 30 giorni.