Cronaca

Genova, guaiti dal mare: cane stremato in acqua, salvato dalla Guardia di Finanza

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Genova. I guaiti provenivano dal mare: proprio nell’acqua un cane, sofferente, cercava di guadagnare la terraferma. Sarebbe sicuramente morto se non fossero intervenuti i militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza, allertati proprio da quel guaire struggente.

Dopo una breve ricognizione resa difficoltosa dal buio, hanno accertato la presenza dell’animale. I militari hanno constatato la gravità della situazione: il cane sarebbe morto senza il loro pronto intervento, a causa della notevole altezza delle banchine, di circa tre metri, che gli avrebbero impedito di trarsi in salvo.

Senza esitare un militare si è tuffato in mare consapevole dei rischi dovuti alla risacca, al buio e alla presenza di cime ed ostacoli sommersi. Grazie all’aiuto dei colleghi in banchina, è riuscito ad avvicinare il cane, un pastore tedesco adulto a pelo lungo che, stremato dalla lunga permanenza nelle fredde acque del mare, si è lasciato sollevare di peso per essere poi accolto nei locali della Caserma.

L’animale visibilmente provato dalla spiacevole disavventura, è stato subito riscaldato e rifocillato in attesa del pronto intervento della “Croce Bianca Genovese”, preposta al soccorso degli animali, che ne ha successivamente accertato lo stato di salute. I militari sono riusciti a risalire al proprietario da un avviso di smarrimento che aveva lasciato presso il servizio di vigilanza portuale.

Nella circostanza non sono mancati momenti di commozione nell’osservare il sentimento di gratitudine esternato dal pastore tedesco ai militari e nella gioia del proprietario per aver ritrovato il suo fedele amico a quattro zampe potendo così raccontare il lieto fine della spiacevole vicenda.

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