Genova. Terminate le sei ore di osservazione, è stata confermata la morte della giovane insegnante genovese deceduta questa mattina dopo l’emorragia cerebrale a soli 32 anni di età: la famiglia ha quindi acconsentito alla donazione degli organi.
La ragazza era stata ricoverata d’urgenza nella giornata di ieri, dopo che era stata trovata in stato di incoscienza a casa: immediatamente trasportata nel raparti di rianimazione del policlinico San Martino, non si è più risvegliata, arrivando al decesso delle scorse ore.
La donna era stata trattata con il vaccino AstraZeneca nei giorni precedenti, ricevendo la dose del vaccino inglese lo scorso 22 marzo. Come da protocollo la direzione del Policlinico ha attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, mentre da Regione Liguria sono partiti gli accertamenti del caso per eventualmente verificare se sussistano legami tra vaccinazione e decesso.