Si parte

Vaccino Covid, dalle 14 di oggi via alle prenotazioni in Liguria per scuola e vulnerabili

Bisognerà rivolgersi al medico di famiglia: ecco quali sono le prime categorie. Vaccino anche ai genitori degli under 16 ultra-vulnerabili

medico ricetta medica

Genova. Il consiglio ovviamente è quello di non andare all’assalto, ma dalle due del pomeriggio di oggi (9 marzo) tutti i medici di famiglia della Liguria saranno abilitati a prenotare il vaccino anti-Covid per alcune categorie prioritarie di under 65, tra cui gli insegnanti di ruolo, i volontari di protezione civile e il personale degli uffici giudiziari, ma anche per i vulnerabili con meno di 80 anni e gli estremamente vulnerabili a prescindere dall’età.

“Tutti i medici di famiglia – ha spiegato il presidente ligure Giovanni Toti – hanno ricevuto una lettera con le istruzioni dettagliate sui loro compiti, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale e dall’accordo integrativo ligure. Abbiamo fornito loro il sistema di prenotazione messo a punto da Liguria Digitale e abbiamo inviato loro anche un tutorial, un video esplicativo per guidarli, passo dopo passo, nelle prenotazioni. A disposizione dei medici c’è anche numero dedicato, per ogni intoppo che dovesse verificarsi in questa catena”.

Categorie prioritarie under 65

Tutto il personale di ruolo docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado, delle scuole statali, paritarie e della formazione professionale, ma anche il personale della polizia locale dei vari Comuni, residente in Liguria e iscritto all’anagrafe sanitaria della Liguria, dalle 14.00 di oggi può chiamare il proprio medico di medicina generale per prenotare la vaccinazione che a partire dal 15 marzo sarà somministrata dal medico di famiglia nelle sedi vaccinali messe a disposizione dalle Asl (qui l’elenco di quelle che saranno attivate a Genova per ciascun distretto) oppure, a discrezione del medico, nel proprio studio ove opportunamente attrezzato.

Da oggi sarà possibile accedere alla prenotazione anche per tutti i volontari di Protezione Civile della regione e per il personale degli uffici giudiziari.

Il personale docente non residente in Liguria e comunque non iscritto all’anagrafe sanitaria della Liguria (ad esempio i precari) non dovrà chiamare alcun medico di base ma verrà contattato direttamente dalle Asl. Saranno infatti l’Ufficio scolastico regionale, le scuole paritarie e gli enti della formazione professionale a fornire gli elenchi di questi soggetti alla Regione.

Vulnerabili under 80

Con le stesse modalità potranno prenotarsi le persone vulnerabili (qui l’elenco di chi rientra in questa categoria) con meno di 80 anni (se sono più anziani rientrano già nella fase 1 della campagna di vaccinazione). Per gli under 65 la vaccinazione potrà iniziare già dalla prossima settimana, gli altri al momento sono inseriti nella fascia Pfizer-Moderna anche se la circolare del ministero della Salute darà presto il via libera per la somministrazione del vaccino AstraZeneca anche a questa categoria di persone.

Estremamente vulnerabili

Le persone estremamente vulnerabili di tutte le età (qui l’elenco di chi rientra nella categoria) dovranno chiamare il proprio medico di famiglia che provvederà a segnalarli al sistema informatico anche se non potrà ancora ottenere una data per la vaccinazione. Questi soggetti particolarmente fragili, infatti, dovranno essere vaccinati con le dosi Pfizer-Moderna al momento utilizzate sugli over 80 che saranno immunizzati tutti entro maggio. “Prevediamo comunque di andare in parziale sovrapposizione“, ha detto ieri Toti lasciando aperta la possibilità di procedere parzialmente in parallelo, ma non nel breve termine.

La novità è che la Regione ieri deciso di includere anche i genitori dei minori under 16 ‘ultra-vulnerabili’. “Riteniamo che questo sia molto utile per creare un effetto ‘bozzolo’ per proteggere i bambini più a rischio”, ha spiegato Toti.

I numeri

“L’obiettivo condiviso con i medici di famiglia è di 23mila vaccinazioni a settimana – ha spiegato il presidente Giovanni Toti – 200mila al mese che saranno effettuate nelle 23 sedi appositamente messe a disposizione dalle Asl su tutto il territorio. Queste vaccinazioni si aggiungeranno alla campagna vaccinale già in corso rivolta agli over80: ad oggi abbiamo superato il target di 19mila vaccini a settimana arrivando a circa 27mila somministrazioni a settimana. Inoltre è sostanzialmente conclusa entro i tempi che ci eravamo prefissi anche la cosiddetta ‘fase1 stretta’ della campagna vaccinale, rivolta al personale sanitario e alle Rsa”.

Per quanto riguarda gli over 80, “come avevamo promesso – conclude Toti – ormai quasi tutti gli ultra80enni riceveranno il vaccino entro maggio. È infatti sotto l’1% la parte per cui è ancora in corso la riprogrammazione dell’appuntamento, assegnato in un primo tempo dopo il mese di maggio. Siamo quindi certi che tutti loro riceveranno il vaccino nei tempi previsti”.

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