Genova. Meno di una settimana e via Maritano, la strada che collega Bolzaneto e Rivarolo attraverso le alture e i quartieri popolari del Diamante e del Cige, sarà chiusa al transito. Lo ha confermato ieri l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi nel corso del tavolo tecnico della viabilità con il municipio Valpolcevera, territorio messo a dura prova ormai da mesi tra cantieri Aspi, lavori per il nuovo viadotto e altri interventi viari.
La misura annunciata è legata, come noto, alla demolizione della Diga che, dopo mesi di operazioni propedeutiche come lo strip out e la rimozione dei pannelli esterni, sta per entrare nel vivo. La demolizione avverrà attraverso l’uso di gru dotate di pinze meccaniche, sarà uno smontaggio dall’alto verso il basso ma con mezzi collocati a terra.
Gli escavatori entreranno in funzione per la fine di marzo, ma già nella serata del 16 via Maritano sarà interdetta al transito pochi metri dopo l’impianto sportivo e il discount. Il blocco riguarderà quindi non solo i veicoli e motoveicoli privati ma anche i mezzi pubblici Amt. Non è escluso che, quella sera, ci possano essere iniziative di protesta da parte dei cittadini.
Già nei giorni scorsi alcuni cittadini, rappresentati dal gruppo del Movimento 5 Stelle al municipio Valpolcevera, hanno chiesto (e non ottenuto) un rinvio dei lavori e delle chiusure a causa della concomitanza con i cantieri Aspi e la chiusura della galleria Monte Galletto sulla A7 e dei lavori di messa in sicurezza del viadotto di via Linneo, sul versante est. Era stata lanciata anche una petizione on line con altre richieste relativi ai problemi di viabilità della vallata.
Il vicesindaco Piciocchi ha spiegato anche ieri sera che no, un ulteriore rinvio dei lavori di demolizione della Diga, non è in discussione sia per l’importanza dell’intervento (egli stesso lo ha più volte definito uno dei più importanti di questo ciclo amministrativo) sia per motivi di cronoprogramma e di penali da pagare alle imprese in caso di fermo prolungato dei lavori.
Una risposta che non basta a Elisa Lanari, agguerrita consigliera M5s in Valpolcevera: “Vogliamo vedere i contratti, capire se davvero è così improrogabile l’avvio della demolizione, non abbiamo chiesto un rinvio di 6 mesi ma di 15 giorni, fino al 1 aprile, giorno in cui dovrebbero terminare i cantieri della Monte Galletto”.
Secondo i pentastellati e molti residenti, la chiusura metterà in difficoltà i circa 6000 residenti della zona e le famiglie dei 700 studenti delle scuole tra Rivarolo e Begato tra asili nido, elementari e medie. Per chi non fosse pratico dei quartieri, il blocco in via Maritano costringerà chi si trovi lato Bolzaneto e debba raggiungere il quartiere Diamante o il Cige, a percorrere la viabilità di fondovalle fino a Rivarolo (già molto intasata dai lavori in autostrada) e poi via Vezzani e via Linneo. Stesso discorso in direzione opposta.
Il tavolo tecnico per la viabilità della Valpolcevera si riunirà di nuovo la prossima settimana. Oltre a Comune, municipi Valpolcevera e Centro Ovest, dirigenti della mobilità e traffico e comandanti della polizia locale, dovrebbe partecipare anche Autostrade per l’Italia.
“Un’altra cosa che chiediamo è che questo tavolo sia perenne – dice Lanari – fino a quanto non saranno risolti tutti i problemi, perché non ci illudiamo che la riapertura della Monte Galletto sia la panacea per tutti i mali, si dovrà presto passare alla manutenzione di altri tunnel sul nodo genovese”.