Genova. Come previsto la manifestazione dei ristoratori ci sarà anche il prossimo lunedì. Niente più denominazione ufficiale #ristoratoriunitiliguria visto che uno dei fondatori del gruppo, Marco Guandalini dell’antica trattoria Semino, ha deciso che non scenderà in piazza e altri potrebbero seguirlo dopo che lunedì scorso chi aveva chiesto autorizzazione per un presidio si è ritrovato con un corteo di un migliaio di persone che ha attraversato e bloccato la città.
Altri ristoratori che avevano partecipato all’organizzazione dei precedenti presìdi (quello del prossimo lunedì sarà il quinto) scenderanno invece in piazza, in quella che sarà “una manifestazione pacifica e statica” spiegano e che dovrebbe essere una protesta allargata ad altre categorie particolarmente colpite dal protrarsi delle misure anti Covid, dai lavoratori dello spettacolo alle agenzie di viaggio, ma anche titolari e lavoratori di palestre e piscine. In realtà nel volantino che è stato diffuso questo pomeriggio c’è spazio per tutti, dai lavoratori delle sale bingo ai tassisti.
La manifestazione, ribattezzata #protestaligure, è stata comunicata dal titolare dell’hostaria Ducale Enrico Vinelli, che è tra gli organizzatori, alla Questura, che di fronte a una protesta statica e distanziata non ha avuto da ridire. L’appuntamento è a partire dalle 15 in piazza De Ferrari sotto il palazzo della Regione Liguria.