Ma davvero?

Anagrafe antifascista sì, foibe no: in consiglio comunale ancora schermaglie sul Novecento

Nell'anno della pandemia e a neppure una settimana dal Giorno della memoria un ordine del giorno viene rinviato per disaccordo tra centrodestra e centrosinistra

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Genova. Questa mattina la nostra redazione ha ricevuto due note, identiche, una dal gruppo della Lega Salvini Premier e l’altra dal capogruppo di Forza Italia a Tursi. Dalle note si evinceva che, durante la riunione dei capigruppo – l’incontro che precede la seduta del consiglio comunale e nel quale si discutono anche i documenti condivisi dai vari partiti da portare in aula – c’è stata un’incomprensione tra centrodestra e centrosinistra sugli alti temi dell’antifascismo e della memoria.

In sostanza, la Lega e Forza Italia hanno detto sì a – dopo una concertazione e una certa sintesi nei contenuti – un ordine del giorno come quello presentato anche dal Movimento 5 Stelle per sostenere l’iniziativa del Comune di Stazzema (celebre per un eccidio a opera delle SS) e aderire all’anagrafe antifascista da esso creato on line. Tuttavia, il centrodestra chiedeva di aggiungere nel testo alcuni riferimenti alle vittime delle foibe e all’anticomunismo.

Secondo quanto riportato dalla Lega e da Forza Italia nella nota il capogruppo della Lista Crivello, Gianni Crivello, ha avanzato una “richiesta di approfondimento”, motivo per cui il documento sarà portato alla prossima seduta di consiglio comunale anziché in quella odierna.

La richiesta di approfondimento non era su l’intero ordine del giorno ma sull’integrazione. “Il centrodestra voleva inserire in un unico testo un minestrone di concetti in cui si finiva per accomunare il Partito Comunista Italiano al regime di Pol Pot – ha spiegato Crivello – io non posso accettare questo tipo di cose e quanto meno ho bisogno di analizzare attentamente quello che si va a votare”.

“Visto che non esistono morti di serie A e morti di serie B e la pietas umana deve essere universale – dichiara la capogruppo della Lega Lorella Fontana – una memoria solida è importante per prevenire odio e crimini di tutti i colori”. Mario Mascia, Forza Italiam aggiunge: “Le nostre modifiche sono solo volte ad assicurare la massima condivisione da parte di tutti i gruppi di destra e sinistra presenti in sala rossa, come già avvenuto in passato sulla cosiddetta mozione antifascista – dichiara il capogruppo di Forza Italia Mascia “Dispiace che su temi di questa importanza ancor oggi nel 2021 ci siano pregiudiziali ideologiche”.

Inutile sottolineare come, nel passato e non solo, situazioni di questo tipo siano spesso state utilizzate in maniera strumentale e ideologica, dall’una e dall’altra fazione – è anche questo il gioco delle parti, in politica, e la prova che i partiti non sono tutti uguali – ma forse, nel 2021, dopo un anno di pandemia e non si sa quanti mesi ancora davanti ci sentiamo di dire che raccontare questo tipo di notizie ci ha un po’ stancato.

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