Genova. “Come era ampiamente previsto tutti gli indicatori ci danno in sensibile miglioramento con un rischio basso o moderato per la regione e un Rt sceso sotto 1 in modo sensibile”. Ad anticiparlo è il presidente Giovanni Toti nel consueto punto stampa sull’emergenza coronavirus, alla vigilia del nuovo monitoraggio del ministero della Salute
I dati si riferiscono alla “prima settimana di monitoraggio che, stando a quanto previsto dal Dpcm, varrà come base di valutazione la settimana prossima per l’attribuzione delle nuove zone”. In base a questi numeri “la Liguria è posizionata in una zona compatibile col giallo“, preannuncia Toti.
Da domenica scorsa l’intera regione è in zona arancione, come prevede l’ordinanza del ministro Speranza valida fino al 29 gennaio compreso. Dopo quella data, se saranno confermate le previsioni di Toti, si tornerà in zona gialla. A determinare il passaggio nella seconda fascia di restrizioni è stato il superamento della soglia critica per l’Rt e uno scenario di rischio moderato. Con le nuove regole previste dall’ultimo Dpcm, l’indice di contagio è sufficiente per entrare in zona arancione o rossa.
“Questo non vuol dire però che dobbiamo cantare vittoria, né allentare l’attenzione, perché il giallo non può essere l’obiettivo finale”, avverte Toti. Dalla prossima settimana intanto riapriranno le scuole superiori, come la Regione si è impegnata a fare davanti ai giudici del Tar chiamati a decidere su un ricorso dei genitori che si opponevano alla Dad al 100%. L’ordinanza in vigore fino a domani “non verrà reiterata”, ha confermato ieri il presidente.