Genova. Decine e decine di persone in coda per non perdersi l’evento della giornata: l’apertura del primo supermercato Esselunga in città, inaugurato stamattina alla presenza di imprenditori e politici tra cui il sindaco Marco Bucci e il presidente Giovanni Toti.
Tra i timori dei residenti di via Piave c’erano anche quelli legati al traffico e all’aumento dell’inquinamento. E così è stato all’esordio: nonostante stamattina ci fosse la polizia locale a regolare il traffico, in breve tempo gli oltre 200 posti auto dei due parcheggi, scoperto e interrato, sono andati esauriti. Così molti automobilisti, arrivati nei pressi del supermercato, sono stati costretti a cercare un posto lungo la strada, intasandola.
“Forse all’inizio ci sarà qualche problema, ma poi la situazione si stabilizzerà. E se ce ne fosse bisogno interverremo con delle misure”, aveva detto il sindaco Marco Bucci durante l’inaugurazione rispondendo alle preoccupazioni dei residenti: “Le comprendo, ma alla fine tutti saranno contenti perché ci saranno molti benefici”.
“Siamo felicissimi, è una grande novità. Verremo sempre a fare la spesa qui”, affermano molti clienti che hanno atteso anche più di un’ora per entrare. Le porte si sono aperte intorno a mezzogiorno ma il personale ha deciso di contingentare gli accessi per evitare assembramenti nonostante i quasi 1.500 metri quadrati di superficie del supermercati. L’assistenza è passata a distribuire foglietti con un numero per regolare i turni di ingresso e permettere a chi vuole di abbandonare la coda per tornare più tardi
Molti sono abitanti di Albaro, altri arrivano da quartieri diversi. “Io abito a Principe, ma conosco già Esselunga perché prima vivevo in Toscana”, racconta un cliente. Una signora arriva da Sturla, molti dalla Foce. Inevitabile che il nuovo marchio attiri anche pubblico da altre zone, complice il grande clamore mediatico che ha accompagnato il suo arrivo a Genova tra esultanze, polemiche, comitati contrari e sponsorizzazioni di vario tipo.