Genova. Mentre in fabbrica a Cornigliano la situazione di abbandono si fa sentire ogni giorno di più questo pomeriggio il consiglio comunale discuterà in una seduta monotematica della situazione nello stabilimento Arcelor Mittal e del futuro delle aree ma lo farà senza sentire la voce dei diretti interessati, vale a dire i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori.
A denunciare la situazione piuttosto bizzarra è la Fiom di Genova: “Discutere in Consiglio comunale è legittimo – dice in una nota la segreteria della Fiom genovese – ma per la gravità della situazione non aver ascoltato la voce del lavoro lo consideriamo uno schiaffo a lavoratori e sindacato”.
“Nessuno è obbligato a discutere con i diretti interessati, ma sinceramente pensavamo che una istituzione avesse molta più attenzione per il lavoro e per una vicenda così importante per la città: prendiamo atto di tutto ciò e insieme ai lavoratori rifletteremo su tali comportamenti” conclude il segretario Bruno Manganaro.
Intanto l’Rsu denuncia gli ennesimi disagi in fabbrica a causa della carenza di manutenzione: qualche settimana fa a causa di un guasto i lavoratori si erano ritrovati spogliatoi e docce senza riscaldamento, ieri invece a causa di un guasto a una centralina elettrica a saltare è stata la mensa che non ha potuto fornire pasti caldi. Senza contare gli ormai noti problemi che riguardano i bus senza gasolio o la mancanza di pezzi per la manutenzione dei mezzi.