Genova. “Il perdurare delle pesanti criticità legate alla situazione delle autostrade liguri sta causando notevoli problemi e disservizi al regolare svolgimento delle attività” del 112 e 118. È quanto denunciano gli operatori delle ambulanze liguri in una lettera inviata al commissario straordinario di Alisa, Walter Locatelli.
Un documento che emerge dopo l’allarme lanciato ieri dal sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e dai militi del Tigullio che hanno denunciato una situazione ai limiti dell’emergenza: un’ambulanza ha impiegato un’ora per trasportare un bambino da Rapallo all’ospedale Gaslini di Genova perché il casello era chiuso e non c’era altro percorso che l’Aurelia, già congestionata.
Situazione critica per ictus e infarti, hanno spiegato gli operatori alla Regione: se un’ambulanza resta intrappolata in coda, le possibilità di salvare i pazienti si riducono drasticamente. Ma non solo. I lunghi incolonnamenti generati da cantieri e chiusure “compromettono l’efficienza e l’efficacia tanto dei servizi di emergenza sanitaria quanto dei servizi di trasporto ordinari, ad esempio i pazienti dializzati“, avverte Francesco Bermano, direttore del dipartimento interaziendale del 118 che ha firmato la missiva.
E, come se non bastasse, a risultare carente è anche la comunicazione “in caso di inaspettati blocchi del traffico sia per incidenti sia a causa dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte della società Autostrade per l’Italia”.
“Una situazione che ci preoccupa più di ogni altra cosa. – commenta il presidente ligure Giovanni Toti – C’è una seria preoccupazione del sistema sanitario regionale per il momento di grave difficoltà vissuto ieri dal 118″.