Genova. In Liguria potrebbe partire la sperimentazione sul campo della app ‘Immuni’, messa a punto dal governo per tracciare e contenere nuovi contagi legati al Coronavirus.
La notizia trapela da ambienti regionali, come rilanciato dall’agenzia Ansa ieri in serata, a commento delle dichiarazioni via social del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che in un video aveva detto che “Lavoriamo con il Governo per una cosa a cui potremmo collaborare in via sperimentale come Regione Liguria”.
Secondo il governatore questo eventualità sarebbe “un grande riconoscimento del lavoro fatto dai nostri medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti e scienziati”. L’applicazione, sarà composta essenzialmente di due parti, una dedicata al contact tracing, cioè al tracciamento dei contatti attraverso il bluetooth e l’altra pensata per registrare una sorta di “diario clinico” in cui l’utente possa annotare dati relativi alle proprie condizioni di salute, come la presenza di sintomi compatibili con il virus.
Secondo quanto annunciato nelle scorse settimane dal Ministero dell’Innovazione, il lancio delle sperimentazione dovrebbe partire entro la fine di maggio, in concomitanza con una fase 2, che però nei fatti è già iniziata.