Ipotesi

Coronavirus, per la fase 2 a Toti piace l’idea dei supermercati con fasce orarie per anziani

Si potrebbe ridurre il rischio di contagio tra over65 e persone più giovani e asintomatiche. L'unico paese a farlo, per ora, è la Serbia

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Genova. Dal modello israeliano a un immaginario modello olandese (che forse è più serbo o inglese, ma tant’è), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti immagina il progressivo ritorno alla normalità del Paese, la cosiddetta fase 2 ma anche qualcosa in più. Ne ha parlato egli stesso in due interviste, a Radio24 e a UnoMattina.

“La riapertura del Paese per fasce d’età è suggestiva ma non facile – osserva Toti – vedo che gli olandesi hanno introdotto degli orari dedicati, nei negozi e nei supermercati, ad uso esclusivo delle fasce più fragili della popolazione come ad esempio gli ultra 65enni”. In una fase 2 dell’emergenza pandemica, se ci sarà il via libera del comitato tecnico scientifico che sta supportando le scelte del governo, si potrebbe quindi assistere a orari under e over65?

In realtà non è così vero che in Olanda si è deciso di attuare questa strategia, che invece è già realtà in alcune catene di supermercati in Inghilterra (ma si tratta di un’iniziativa privata, non del governo) e in Serbia, dove agli anziani sarà concesso di andare a comprare solo alla domenica pomeriggio.

L’idea di supermercati per fasce orarie era stata citata, ma mai messa in pratica anche dal governatore della Lombardia Fontana. “La mattina dalle 7 alle 9 possono andare nei negozi solo i più anziani – dice il presidente della Regione Liguria – per evitare che incontrino un ragazzo magari portatore sano che potrebbe infettarli, questo è già un modo per proteggere le categorie più deboli – commenta Toti – una supplenza dei nonni in mancanza di servizi sociali è endemica nel nostro Paese e temo che non la risolveremo nelle prossime settimane, però far rientrare in fabbrica le classi più giovani potrebbe essere un inizio per tenere più protette le persone che stanno a casa”.

Non solo. Altri Paesi come punto di riferimento anche per le riaperture delle attività. “Ci sono realtà dove i bar e le gelaterie sono già aperti – riporta Toti su Facebook – niente servizio al banco, si ordina da portar via. Si può uscire fino a un massimo di quattro persone, purché si mantengano le distanze, insomma qualche regola per ripartire l’hanno già messa”. Il governatore conclude: “Non sarà oggi, non sarà domani, ma bisogna cominciare a pensare a cosa fare perché sennò, quando metteremo la testa fuori di casa, sarà tutto occupato da olandesi, tedeschi, francesi e gli italiani saranno ancora lì ad aspettare i 600 euro o la cassa integrazione, che il Governo ci ha pure tagliato”.

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