Roma. Nessuna condanna da parte del giudice sportivo per i cori oltraggiosi che i tifosi del Milan avrebbero intonato lo scorso 6 gennaio contro gli avversari della Samp allo stadio Meazza. “Genova puzza di pesce, avete il ponte crollato, b***ardo blucerchiato”: una variante del classico refrain che alcuni supporter in trasferta a San Siro hanno raccontato di aver udito e che oggi fa scoppiare i social di indignazione per un gesto che andrebbe oltre lo sfottò calcistico.
Ma nel consueto bollettino emesso dalla Lega Calcio non viene fatta menzione dell’episodio. Eppure quasi ogni giornata di campionato porta con sé sanzioni per le società responsabili per il comportamento del proprio pubblico. Questa settimana, ad esempio, la Lazio deve pagare 20mila euro di multa per i cori razzisti nei confronti di Mario Balotelli. Alla Spal 10mila euro per insulti all’arbitro.
Va detto che al momento non esistono prove certe, come video o registrazioni che inchiodino gli autori di quel coro. Pochi mesi fa era stato punito col Daspo un tifoso della Sampdoria che durante il match col Torino al Ferraris aveva mimato un aeroplanino in sfregio alle vittime della strage di Superga. La stessa sorte potrebbe toccare ai milanisti autori del coro, se le indagini confermeranno le testimonianze. Nel frattempo le due società mantengono il silenzio sulla vicenda.