Il tavolo

Gronda, il ministro De Micheli: “Esiste un solo progetto. A gennaio pronto per la firma”

Ancora qualche settimana per il via libera definitivo.

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Genova. “Ad agosto è stata pubblicata l’analisi costi benefici che abbiamo completato quindi dopo aver fatto gli approfondimenti del caso per arrivare alla pubblicazione dell’analisi costi benefici definitiva. Inoltre invieremo il progetto esecutivo al consiglio superiore dei lavori pubblici quindi a gennaio potrà essere pronto per la firma da sottoporre al ministro”. Lo ha detto il ministro alle infrastrutture Paola De Micheli al termine del tavolo in Prefettura con il governatore Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.

Cè un solo progetto. A tutte le valutazioni miglioramento sono state predisposte le risposte, ma il progetto è uno solo ” ha precisato il ministro a chi le ha chiesto se si tratta del progetto che prevede la galleria da 54 chilometri oppure se venga preso in considerazione il progetto della cosiddetta mini Gronda.

Per quanto riguarda i tempi De Micheli ha spiegato che “fra poco pubblicheremo le analisi e quindi da lì in poi sarà questione di qualche settimana”.

“Certo, noi ci aspettavamo un ok prima di Natale, come annunciato, ma visto che ogni tanto anche io faccio dei piccoli ritardi, anche se sono da dimostrare e lo vedremo quando il ponte sarà finito, posso pensare che ci sia un po’ di ritardo. La notizia buona è che il percorso va avanti e va avanti in quella direzione” ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci.

Per Bucci ci sono alcune buone notizie,”prima di tutto che c’è un solo progetto di Gronda e questo è venuto fuori molto chiaro. In secondo luogo questo progetto ha avuto una valutazione positiva, per quanto riguarda l’analisi costi-benefici quindi si andrà avanti con quello – ha aggiunto il sindaco – C’è bisogno di fare un passaggio al Consiglio superiore dei lavori pubblici, poi se tutto va bene si va avanti così. C’è un percorso tracciato”.

“Il ministro ha ribadito la volontà politica del governo o quantomeno del ministero di proseguire quest’opera – ha commentato il governatore Giovanni Toti – Ci ha illustrato gli ulteriori passaggi tecnico amministrativi, dopodiché contano di aver risolto in un modo o nell’altro il contenzioso con Autostrade entro i prossimi 30 giorni e dunque avere anche l’ente attuatore. Attendiamo di conoscere chi coprirà un’opera che dopo il Terzo Valico è la più grande in Liguria e direi anche in Italia”.

Sul progetto della Gronda, il ministro ha parlato anche con gli esponenti del M5S in uno dei tavoli politici che ha tenuto dopo il tavolo istituzionale. “Il progetto esecutivo ancora non è firmato – spiega la consigliera regionale Alice Salvatore – Noi siamo in attesa di avere il documento della analisi costi-benefici definitivo che è alla terza ed ultima fase, dopo le prime due fatte dalla precedente unità di missione con il ministro Toninelli. Dopo questo, ci sarà un nuovo tavolo unitario con tutte e forze politiche insieme però parlando del testo composto da queste tre tranche. Ci saranno i dati tecnici e con quelli si faranno i ragionamenti politici”.

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