Genova. Tavolo istituzionale molto partecipato questa mattina tra Regione Liguria e operatori turistici per arrivare a una conclusione: il calo c’è stato, nel 2018 (i dati disponibili sono fino a settembre) rispetto al 2017, ma poteva andare peggio tenendo conto del maltempo in primavera e del crollo di ponte Morandi. Ma il rischio di una flessione ulteriore mette in allerta la Regione che, con il presidente Giovanni Toti, annuncia la volontà di raddoppiare il budget per l’agenzia di promozione turistica In Liguria.
A moltiplicarsi per due sarà soltanto il budget relativo alle attività di promozione tour court, che passerà da 700 mila euro a un milione e mezzo, a cui si aggiungeranno, in base al bilancio consuntivo 2017, il contributo dalla Regione all’agenzia per spese di funzionamento nel 2017 – 1 milione e 674 mila euro – e quello per incarichi operativi di 1 milione e 618 mila euro.
I dati fino alla fine di settembre, comunque, dicono che gli arrivi sono stati 4.120.125, solo lo 0,11% in meno rispetto al 2017. Calano un po’ di più le presenze 13,525.256 (il 2% in meno), dato in realtà più indicatore rispetto agli arrivi. Da notare che quasi tutti i mesi, a parte marzo e maggio, hanno fatto segnare un calo. Un elemento su cui riflettere.
“Non è stato un anno facile – dice Toti – per la Liguria come per l’Italia. Il turismo ha subito un rallentamento, sia per un fine primavera e inizio estate non stabile dal punto di vista meteorologico sia ovviamente per la tragedia del ponte Morandi, che ha dissuaso più i turisti stranieri che quelli italiani. La situazione rende comunque necessaria un’iniziativa energica di promozione per il 2019: aumenteremo i nostri budget di spesa su tutto il settore turistico, riproporremo il piano di riqualificazione delle strutture legato al fondo strategico, lavoreremo su tutte le campagne di immagine”.
“Ringrazio il Presidente per la sensibilità dimostrata nell’aumento del budget per il turismo e nel raddoppio del budget per l’agenzia – afferma l’assessore al Turismo Gianni Berrino – Riteniamo che sia fondamentale rafforzare la promozione del territorio: all’inizio, dopo il crollo del ponte, pensavamo prevalentemente a Genova, ma dopo quanto successo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre è necessario che l’impegno straordinario di promozione sia rivolto a tutta la Liguria, che è pronta come sempre ad accogliere i turisti”
”Abbiamo coinvolto tutti gli operatori – ha detto il Commissario di Agenzia in Liguria Pierpaolo Giampellegrini – c’è stata una grandissima affluenza al tavolo di questa mattina: l’attesa è alta e dobbiamo dare delle risposte. Facciamo una proposta agli operatori, non diamo dei diktat, e siamo aperti più che mai ai loro suggerimenti. Il flusso dopo ferragosto ha subito un calo, ma non c’è stato quel crollo che potevamo attenderci: nell’immediatezza della tragedia le difficoltà ci sono state, ma molti indicatori sono positivi. Nel 2019 faremo diverse iniziative, in collaborazione con l’aeroporto, nelle città europee dove abbiamo dei voli in collegamento con Genova: incontri mirati BtoB con gli operatori, non iniziative generaliste che non funzionano”.