Logo e sito

Spediporto si rifà il look, nuovo sito e logo ridisegnato

Genova.  Spediporto cambia la sua immagine con un nuovo logo e un sito web completamente rivisitato e reso più interattivo. L’associazione degli spedizionieri genovesi, con questa operazione,  punta la sua nuova immagine social su tre macroaree che sono informazione, formazione e un portale per mettere efficacemente in contatto le aziende e chi cerca lavoro.

La necessità era dare a Spediporto un aggiornamento, non solo della sua immagine ma del modo di proporsi al pubblico, ha spiegato il direttore generale Giampaolo Botta. “Riteniamo di dover avere il coraggio di mostrare il nostro carattere, la nostra volontà di essere attivi, propositivi e presenti sui problemi del quotidiano con umiltà ma anche con decisione e il nuovo logo è come noi: semplice e determinato”. 

Con il sito, quindi Spediporto scommette con forza anche sulla formazione per diventare un punto diraccolta “di esigenze formative – spiega Botta – in grado di fornire un set di proposte raccogliendo il meglio che il mercato dà e rendendolo fruibile ai nostri associati”

A realizzarlo è stato l’ingegnere informatico Sergio Curtacci che lo ha trasformato in uno strumento di lavoro molto più interattivo rispetto al sito precedente. Un sistema  in grado di fornire qualsiasi informazione, ma anche molto modulabile, per essere pronto a possibili nuovi impieghi futuri.

Nel rinnovamento dell’immagine di Spediporto anche un logo, completamente ridisegnato dal visual communication designer Valerio Aprigliano. La scelta, per aggiornare l’immagine è stata quella di utilizzare due frecce stilizzate, simbolo del  del trasporto e delle direttrici di traffico di cui gli spedizionieri sono parte importante, per disegnare la S di Spediporto.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.