Genova. La Polizia di Stato di Genova ha arrestato stanotte un trentenne italiano per il reato di tentata rapina, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
L’uomo si trovava all’interno di una sala giochi in via Molteni, a Sampierdarena, da diverse ore e, verso l’1.30, si è avvicinato al bar chiedendo da bere e lamentando di aver perso una grossa somma di denaro, che però contava di recuperare giocando ancora.
Dopo qualche tempo e altre giocate, si è ripresentato all’addetto alla sala proponendogli di aprire la cassa affinché potesse recuperare il suo denaro. All’ovvio diniego, lo ha minacciato affermando di essere armato di pistola e, portandosi la mano alla cintola, gli ha detto che se avesse voluto tornare a casa sano e salvo avrebbe dovuto fare come diceva lui. Il dipendente, dato che la situazione stava degenerando, ha attivato, non visto, l’allarme antirapina e poco dopo sono giunti sul posto i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale.
Il soggetto si è mostrato da subito poco collaborativo proferendo minacce e parole oltraggiose all’indirizzo degli operatori e opponendo resistenza in ogni fase dell’accompagnamento in Questura e del controllo personale, che non ha rilevato la presenza di armi.
L’uomo, conosciuto alle forze dell’ordine per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato e sottoposto attualmente alla misura di affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di stare presso il proprio domicilio dalle 21 alle 7 sarà processato questa mattina con rito direttissimo.