Serie c

L’Entella vince ancora: un gol di Pellizzer stende l’Arzachenarisultati

Terza partita e terza vittoria per i chiavaresi

Chiavari.Da oggi non pensiamo più a quello che è stato ma a quello che faremo in ogni partita per mettere sul campo anche tutta la rabbia accumulata in questi mesi“. Parole e musica di Roberto Boscaglia al termine della terza partita vinta dall’Entella nel campionato di Serie C che, come hanno decretato i giudici del Tar laziale, sarà il suo campionato di competenza per questa stagione.

Si potrebbero scrivere altri fiumi di inchiostro per commentare quanto accaduto, ma già se ne sono occupati in tanti, non soltanto in Italia. Ora a Chiavari tutti vogliono tornare a gustarsi il piacere di vivere la squadra, gli allenamenti, la preparazione alle partite in casa o in trasferta, la tensione per il risultato, la gioia della vittoria e, perché no, l’amarezza della sconfitta: insomma, si vuole soltanto parlare e vivere il calcio per la sua vera bellezza.

Entella contro Arzachena era la seconda partita in calendario quest’anno e ieri sera i sardi sono scesi al Comunale in un momento sicuramente migliore rispetto allo sciagurato esordio con la Carrarese. Quella di ieri sera è apparsa squadra equilibrata, tatticamente fin troppo accorta, che ha speso molto nella prima frazione pagando inevitabilmente dazio nel finale, quando l’Entella aveva ancora parecchia birra in corpo ed ha finito in un entusiasmante crescendo di condizione grazie anche ai tanti cambi ai quali mister Boscaglia può attingere liberamente in virtù di una rosa qualitativamente omogenea. Per le tre gare in sette giorni il tecnico ha deciso un mini turnover rispetto alla gara con il Pisa. Crialese al posto di Germoni, Di Paola per Paolucci e Adorjan per Currarino.

Non è una gran serata al Comunale, la pioggia caduta per tutto il pomeriggio accompagna anche l’ingresso in campo delle squadre. Il pubblico, di conseguenza, non può essere quello delle grandi occasioni, ma la cinquantina di ammirevoli temerari in Gradinata Sud, i distinti e la tribuna non hanno mai mancato di far sentire il loro appoggio ai chiavaresi. In avvio i sardi tentano di sorprendere l’Entella e di impedirle di costruire gioco adottando tuttavia una tattica dispendiosa, un po’ come accadde con il Gozzano nella prima giornata. Gran primo tempo di corse e di raddoppi, ripresa in calando incapaci di ripartire anche una volta incassato il gol dello svantaggio.

L’Entella ha tenuto una condotta di gara matura, attendista quanto basta avendo, come unica colpa, la mancanza di un po’ di cinismo sottorete, visto che nel primo tempo, così come nella ripresa, le occasioni non sono mai mancate; è mancato piuttosto un pizzico di cattiveria in più nei pressi della porta ottimamente difesa da Pini. Diaw, Di Paola e Adorjan sprecano altrettante occasioni nitide nel corso del primo tempo.

La ripresa si apre con un’Entella aggressiva, determinata a scardinare la difesa ospite. Il gol decisivo arriva al termine di un’azione caparbia finita in angolo. Dalla bandierina Di Paola mette sul secondo palo dove si fanno sentire l’esperienza e la concretezza di Pellizzer che infila di testa. È il gol della liberazione. Da lì in avanti i biancocelesti aggrediscono gli isolani in ogni parte del campo, nel tentativo di chiudere definitivamente la contesa. Diaw e Mota Carvalho mancano due buone occasioni.

Boscaglia ricorre ai cambi e l’Entella trova nuova linfa; il finale dei biancocelesti è impressionante per determinazione, concentrazione e condizione fisica. I nuovi entrati sembrano avere un altro passo e scorrazzano per tutto il campo raddoppiando marcature e rendendo impossibile la reazione dei sardi che, dal canto loro, non hanno grandi benefici dai cambi decisi da Giorico.

L’Entella non riesce a chiuderla, ma neppure soffre per gli attacchi degli ospiti che si spengono sul nascere. Arriva il triplice fischio e vanno in cassaforte altri 3 punti. Da oggi si guarda al prossimo impegno: la trasferta di Pontedera che proprio nel pomeriggio di ieri ha visto il rinvio a lunedì sera accettato sportivamente dalla società toscana in virtù degli impegni ravvicinati programmati.

Sarà un’altra trasferta insidiosa contro una squadra che ha il peggiore attacco del campionato ma che ha saputo fermare avversarie come Siena, Pro Vercelli e Carrarese. La strada tracciata è quella giusta come ha detto mister Boscaglia ora si deve solo guardare al futuro cercando di dimostrare sul campo le qualità attribuite da tanti a questa squadra.

Il tabellino:
Virtus Entella – Arzachena Costa Smeralda 1-0 (p.t. 0-0)
Virtus Entella: Massolo, Belli, Crialese (s.t. 38° Germoni), Mota Carvalho, Di Paola (s.t. 15° Paolucci), Nizzetto, Benedetti, Pellizzer, Diaw (s.t. 23° Caturano), Adorjan (s.t. 15° Currarino), Eramo (s.t. 38° Ardizzone). A disposizione: Ayoub, Cleur, Zigrossi, Icardi, Petrovic, Baroni, Paolucci, Alves De Lima. All. Roberto Boscaglia.
Arzachena Costa Smeralda: Pini, Moi, Sanna, Casini, D. Ruzzittu (s.t. 26° Gatto), Porcheddu (s.t. 26° La Rosa), Taufer, Pandolfi, Trillo, Bussatto, Baldan. A disposizione: M. Ruzzittu, Carta, Corinti, Bruni, Benedini, Casula, Onofri, Manca. All. Mauro Giorico.
Arbitro: Matteo Gualtieri (Asti). Assistenti: Simone Amantea (Milano) e Luca Dicosta (Novara).
Reti: s.t. 7° Pellizzer (E)
Ammonizioni: p.t. 35° Di Paola (E), s.t. 16° Crialese (E), 17° Baldan (A), 27° Casini (A), 32° Benedetti (E)
Recupero: p.t. 1′; s.t. 4′.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.