Genova. Juric sì fino al derby. Juric esonerato nonostante la prestazione più che dignitosa contro il Napoli. Arriva Nicola. No, è pronto Tudor. Le notizie si susseguono, cambiando ogni ora, tra agenzie, siti specializzati in calcio mercato e i quotidiani sportivi. Ci ha pensato il presidente Enrico Preziosi a smentire tutti in una dichiarazione all’Ansa e a dare “piena fiducia” a Juric, almeno sino al derby.
Del resto l’allenatore croato nella cinquina infernale Juventus-Udinese-Milan-Inter e Napoli, ha sostanzialmente fallito nel pareggio interno contro l’Udinese, considerando la sconfitta pesante contro l’Inter solo un black out momentaneo come effettivamente è parso alla luce della prestazione contro i partenopei.
Tuttavia la situazione appare comunque complessa da gestire: l’allenatore è stato pesantemente fischiato dalla Gradinata, che ha toccato il fondo (molti tifosi si stanno dissociando sui social), con lo striscione “dedicato” a Preziosi sul fatto che tutti sono di passaggio in questo mondo, mentre il Genoa resta. Il mister rossoblù sembra influenzato da questa ostilità: in conferenza stampa, al di là dell’episodio ormai ampiamente diffuso sulla risposta con parolaccia alla domanda di un giornalista (Juric non è nuovo a parlare in questo modo, lo fa spesso durante l’analisi delle partite), sembrava comunque emotivamente provato.
Pur avendo preparato bene la partita contro il Napoli, l’allenatore del Genoa ha compiuto qualche errore dovuto all’inesperienza: nel diluvio ha fatto entrare Omeonga, 30 secondi prima che l’arbitro sospendesse la gara, com’era apparso ovvio un po’ a tutti. Un cambio sbagliato nella tempistica. Sarà un caso se è stato lui a non coprire sulla rete del pareggio di Fabian Ruiz? Il tanto osteggiato Veloso (dal pubblico, probabilmente solo perché genero di Preziosi), autore di una prestazione ampiamente sufficiente, con la sosta momentanea avrebbe potuto rifiatare e proseguire la gara ancora per un po’.
Un combattente com’era Juric sul campo non si lascerà certo scoraggiare e, nel caso, dovrà riuscire soprattutto a gestire il “durante” della partita e soprattutto riuscire a trovare un equilibrio a centrocampo, il reparto che, a nostro avviso, soffre di più in questa prima parte di stagione.