Formazione e lavoro

Il rugby ad Orientamenti 2018

Domani l'intervento di Alessandro Bottino, tecnico regionale Fir Liguria

RUGBY

Genova. Orientamenti è il salone della formazione, del lavoro e dell’orientamento. Questa mattina al Porto Antico di Genova l’evento è stato inaugurato dal ministro dell’istruzione Marco Bussetti, con la presenza di Ilaria Cavo, assessore di Regione Liguria alla comunicazione, alla formazione ed alla cultura.

La XXIII edizione di Orientamenti 2018 ha attivato tutti gli stand espositivi di ogni scuola di ordine e grado, della formazione professionale e dell’Università, collocandoli all’interno dell’imponente edificio dei Magazzini del Cotone. Lo spazio dedicato alle attività sportive, curato direttamente dal Coni Liguria, sotto l’egida di Regione Liguria, è invece attivo sotto il tendone della Piazza delle Feste, sempre al Porto Antico.

Il Comitato Fir ligure, capitanato da Oscar Tabor, ha così uno spazio tutto suo dedicato alle attività dei club nella Provincia di Genova, garantisce una costante presenza all’evento con il delegato provinciale Marco Marcellino, il vicepresidente del Comitato regionale Giancarlo Ricci, i consiglieri Fir ed alcuni rappresentanti delle società genovesi e degli arbitri del Gruppo ligure.

Orientamenti proseguirà domani, mercoledi, dalle ore 9 alle 22,30 ed alle 10 nella sala conferenze del Coni si svilupperà un convegno sul tema “Figure professionali che ruotano intorno alle attività sportive ed il videoanalyst” con intervento di Alessandro Bottino, tecnico regionale Fir Liguria.

Orientamenti 2018 si chiuderà giovedì alle 18,30 sempre e comunque con ingresso libero.

Nella foto sopra: da sinistra Tedua, Ilaria Cavo e il ministro Marco Bussetti

RUGBY

Da sinistra: Oscar Tabor e Fabio Franchini

leggi anche
coni_orientamenti_Sport_inaugurazione
Taglio del nastro
Inaugurato Orientamenti 2018 con il padiglione Sport
RUGBY
Al porto antico
Orientamenti, il rugby ligure risponde presente

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.