Genova. “Il decreto emergenze riguarda non solo Genova ma la sicurezza futura delle infrastrutture. Sarà migliorato in Parlamento ma invito i genovesi a non contestarlo, perché scritto non solo con il cuore e con la mente vicini alla città, ma con una tecnica giuridica molto elevata”. Così il ministro ai Trasporti Danilo Toninelli questa mattina in prefettura al termine di un incontro con il commissario europeo ai Trasporti Violeta Bulc, il governatore ligure Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci.
“Il decreto – continua Toninelli, che alle 13 incontrerà una delegazione di sfollati in Capitaneria di porto – permetterà al nuovo commissario e sindaco Marco Bucci, di lavorare bene e senza occuparsi degli eventuali ricorsi che, se avessimo scritto un po’ meno bene il provvedimento, avrebbero potuto esserci”.
La replica di Toti arriva a strettissimo giro: “Speriamo che il decreto sia scritto anche con il cervello, oltre che con il cuore. Non sono un giurista ma i ricorsi sono un male endemico del nostro paese – ha affermato – speriamo davvero che il decreto sia a prova di ricorsi ma lo verificheremo sulla nostra pelle, a questo punto mi auguro sensibilità e buon senso da parte di Autostrade che esclusa da questo decreto ma ha delle responsabilità oggettive nei confronti di Genova”.
Violeta Bulc, commissario europeo ai Trasporti, è arrivata a Genova per fare il punto su quelle che sono le possibilità, anche in termini di risorse, che l’Ue mette a disposizione. Fondi Por, fondi per lo sviluppo delle Infrastrutture, innanzitutto, più che una meno probabile disponibilità ad accettare sforamenti di deficit. “L’Europa è pronta a fare la propria parte – ha detto la politica slovena – onorare la memoria delle vittime e dare un tributo a tutte la famiglie che stanno soffrendo, discutere con il governo e le autorità locali della possibilità di rispondere ai bisogni della popolazione e offrire una panoramica dei mezzi e degli strumenti che l’Unione europea
può offrire”.