Genova. Anche quest’anno il più grande Luna Park mobile d’Europa, cioè quello genovese, sarà allestito durante le festività natalizie in piazzale Kenney.
A confermarlo l’assessore Paola Bordilli, durante il question time: l’emergenza del Ponte Morandi ha rimescolato le priorità e le esigenze della città, e per evitare che saltasse un evento tanto atteso, si è optato per la scelta più semplice.
Le macerie dei cantieri dello scolmatore e relative ai lavori di messa in sicurezza della copertura del bisagno, oggi presenti in loco, saranno spostate quanto necessario per permettere alle giostre di essere installate. “Avrà la stessa dimensione dell’anno scorso – ha confermato la Bordilli – abbiamo ricevuto le medesime richieste da parte dei giostrai”.
La decisione è arrivata anche a causa dei ritardi della demolizione dell’edificio Ex-Nira, i cui detriti sarebbero dovuti essere stoccati temporaneamente proprio nel piazzale. Ma in Fiera, al momenti, tutto è ancora fermo.
«Siamo molto felici che il Luna Park rimanga – spiega Mattia Gutris del comitato organizzativo del Luna Park – a casa sua, alla Foce: è lo spazio più idoneo a ospitare un’attrazione così grande e organizzata, ormai parte integrante della zona». Quest’edizione, che prenderà il via ai primi di dicembre, vedrà in campo un nuovo team di giovani «pronto a dare una svolta organizzativa alla struttura mobile più grande d’Europa. Sarà un Luna Park sempre più legato alla città, con diverse convenzioni in sinergia con le istituzioni culturali genovesi e con un occhio di riguardo alle famiglie. Stiamo inoltre predisponendo alcune iniziative che possano aiutare chi ancora oggi è in difficoltà a causa del crollo di Ponte Morandi». Da cent’anni, il Luna Park è simbolo di divertimento e cultura, ma anche di lavoro: «la permanenza in piazzale Kennedy rappresenta una grande notizia non solo per Genova, ma anche per gli oltre quattrocento operatori che ogni anno si alzano le maniche per regalare alla città un’attrazione di questo calibro».