Diritti

In piazza contro il razzismo, il 21 ottobre manifestazione a Genova

Diverse decine di associazioni hanno già aderito al corteo promosso dal coordinamento ligure dei cittadini immigrati

Senegalesi in piazza 10 marzo contro la violenza

Genova. Una manifestazione antirazzista per rispondere ai muri fisici e politici che rispetto al fenomeno dell’immigrazione sono stati innalzati in particolare negli ultimi mesi spesso accompagnati da aggressioni fisiche e non solo. Ad organizzarla il coordinamento ligure cittadini immigrati, nato questa estate proprio allo scopo “affermare una rappresentanza diretta nei confronti delle istituzioni da parte degli immigrati” spiega Simohamed Kaabour, uno dei promotori del coordinamento.

“In questi mesi anche molti di noi che siamo nati e cresciuti in Italia si sono sentiti trattare come fossero appena scesi da un barcone – spiega – come se non fossero parte di una comunità che invece contribuiamo a costruire e siamo rimasti stupiti e un po’ scioccati da quell’accelerazione di episodi di razzismo esplicito o subdolo”.

La manifestazione organizzata per domenica 21 ottobre, sfilerà dalla stazione marittima a piazza De Ferrari: “Non è il punto di arrivo del nostro coordinamento – dice ancora Kaabour – casomai il primo step ma abbiamo lavorato molto in questi mesi per arrivare a una forte partecipazione proprio degli immigrati, parlando con i singoli e con le associazioni”. Tantissime le adesioni ricevute fino a questo momento: Associazione Nuovi Profili, Associazione Unione immigrati Senegalesi, CoCIMa- Coordinamento Cittadino ItaloMarocchini, CoLiDoLat – Coordinamento Donne Latino Americane, Associazione Shamra Shamra, Associazione Amici della Tanzania, Associazione Zebra per il Burkina, CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, Gdl Espanol Biblioteca Berio, Potere al Popolo Genova, Collettivo Genova City Strike, Associazione Senza Paura, Associazione Il tè delle Donne, Associazione Luanda Associazione Camrol (Camerunensi di Roma e Lazio), Afroconnessioni, Associazione di solidarietà Italo-Etiope-Eritrea, AUT AUT 357 Neri Italiani – Black Italians, Comunità S. Benedetto al porto, Spa Politiche di Donna, Arci Solidarietà, Arci Genova, Arci Solidarietà, CSA La Talpa e L’orologio, Circolo Foresti de Vena – Italia Cuba, Arci Gay Genova, Sezione Genovese della Conferenza Mondiale delle Religioni, Gli Itineranti Non Una di meno Genova, LSOA Buridda, Circolo Chico Mendes Sampierdarena, Partito della Rifondazione Comunista, Associazione 3 Febbraio, Gruppo Teatrale Arguedas.

“E’ necessario prendere coscienza del proprio valore sociale e politico – spiegano dal coordinamento – come cittadini immigrati che contribuiscono alla crescita economica, sociale e culturale dell’Italia, per contrastare la distorta narrazione mediatica e la propaganda politica intente a stigmatizzare continuamente le persone immigrate, accusate di essere la causa di tutte le difficoltà socioeconomiche in cui versano i i cittadini italiani. Nessuno di noi vuole il degrado né la delinquenza ma essere straniero non deve essere considerata un’aggravante”.

Domani a partire dalle 10 al Cap di via Albertazzi si terrà un’assemblea pubblica in preparazione del corteo.

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