Come funziona

Carta d’identità elettronica, in corso Torino due sportelli per il rilascio della nuova “cie”

Realizzata in materiale plastico e dalle dimensioni di una carta di credito. Il costo è di 22,21 euro.

Anagrafe corso Torino

Genova. A breve la Carta di identità elettronica sarà il nuovo documento di identificazione rilasciato ai cittadini italiani, comunitari e stranieri, al posto della vecchia carta d’identità cartacea, la quale sarà emissibile solo in casi di urgenza. Realizzata in materiale plastico e dalle dimensioni di una carta di credito, è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.

Com’è. La foto, in bianco e nero, è stampata al laser per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione. Sul retro della Carta, il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre. Come già per le carte cartacee, il cittadino può esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte: tale volontà potrà essere inserita nel Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.).

A cosa serve. Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la Carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è attualmente impegnato sia nella implementazione dei servizi a cui il cittadino può accedere, in Italia e all’estero, utilizzando la Carta di identità elettronica, sia nello sviluppo di specifiche applicazioni collegate all’utilizzo di documenti elettronici, come ad esempio l’IDEA – Identity Easy Access.

Con IDEA il possessore di un documento elettronico (carta d’identità elettronica, passaporto elettronico, permesso di soggiorno elettronico) può controllarne il corretto funzionamento, verificarne l’autenticità e appurare che i dati memorizzati nel chip corrispondano a quanto stampato nell’area visibile.

Come ottenerla. Per richiedere Carta d’identità elettronica occorre recarsi personalmente agli Uffici Ana-grafe dei Municipi, direttamente agli sportelli presenti all’Ufficio Centrale di Corso Torino 11 e/o presso Uffici Demografici Municipali con un documento di riconoscimento valido o la vecchia carta di identità o due testimoni maggiorenni, una fotografia in formato carta-ceo o in formato JPG o PGN. In tale sede verranno effettuate le operazioni di riconoscimento, inserimento foto, acquisizione delle impronte e della volontà/diniego relativi alla donazione organi. La Carta d’Identità Elettronica sarà successivamente inviata direttamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, all’indirizzo indicato.

Il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione un servizio on line (www.cartaidentita.interno.gov.it/verifica-cie) che consente ai cittadini di verificare che la propria CIE non presenti anomalie.

Scadenza. La validità della carta di identità per i maggiorenni è di 10 anni e la scadenza corrisponde al giorno e mese di nascita del titolare (giorno del compleanno) immediatamente successivo alla scadenza dei 10 anni. La validità della carta di identità per i minori di età inferiore a 3 anni è di 3 anni; per i minori di età compresa fra 3 e 18 anni è di 5 anni.

Per gli Italiani la Carta d’identità elettronica può essere equivalente al passaporto ed avere validità per l’espatrio nei paesi dell’Unione Europea ed in altri coi quali esistono appo-siti accordi.

Il costo della carta è di euro 22,21, comprese le spese di spedizione.

Per informazioni più dettagliate consultare la pagina dedicata sul sito del Comune di Genova, Sezione Servizi Demografici: www.comune.genova.it/content/carta-d’identità-elettronica.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.