Visita

Salvini al Nautico, sul decreto “Abbiamo aperto portafogli e cuore”. Poi l’appello: “Italiani venite a Genova”

"Adesso ci sarà un commissario, che per carità non invidio, che dovrà essere bravo, veloce, fortunato e competente"

Genova. “Stiamo lavorando, abbiamo aperto il portafogli e il cuore, Genova e l’Italia non cercano vendetta ma cercano giustizia, cercano futuro”.

A dirlo il vice premier, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sull’iter per la revoca della concessione ad Autostrade, a margine della sua visita al Salone Nautico di Genova. “L’importante è ricostruire il ponte bene – ha detto – seriamente e velocemente. Adesso ci sarà un commissario, che per carità non invidio, che dovrà essere bravo, veloce, fortunato e competente per dare le risposte che tutta Italia si aspetta. Non fatemi dare nomi prima che vengano scelti e condivisi con gli enti locali”.

Da parte di Salvini anche un invito a tutti gli italiani a venire a Genova. “Ci tenevo a venire qui e ne approfitto per invitare gli italiani, mamme papà, operatori commerciali e operatori turistici, a passare nel fine settimana una splendida giornata in una città viva, bella e che si apre al mondo. Una Genova che ha voglia di correre e che ha già ripreso a correre e quindi, nei prossimi giorni prendete il treno e venite al salone”.

A chi gli ha chiesto se l’incidente probatorio non rischia di rallentare la demolizione del ponte e quindi la ricostruzione Salvini ha risposto: “Credo che la magistratura sappia che i genovesi e gli italiani vogliono che venga fatto il ponte”. E su Autostrade: “Non faccio il giudice ma penso sia evidente chi ha sbagliato, che deve metterci i soldi e farsi da parte. La magistratura faccia quello che deve poi si demolisca e costruisca”.

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