La curiosità

La volta che il manager Claudio Gemme rischiò la vita sulla A7 a causa di un branco di cinghiali

E' successo nell'aprile scorso, la sua vettura si era ribaltata all'altezza di Serra Riccò

gemme claudio andrea

Genova. Era la notte tra il 7 e l’8 aprile scorso, Claudio Gemme, oggi papabilissimo nome per rivestire il ruolo del commissario straordinario per la ricostruzione dopo il crollo di ponte Morandi, stava viaggiando a bordo della sua auto sulla autostrada A7, all’altezza di Pedemonte di Serra Riccò, quando d’un tratto, davanti ai fari della sua vettura, sono comparsi alcuni cinghiali.

L’industriale, che alcune settimane prima era balzato agli onori della cronaca come possibile candidato sindaco per il centrodestra, si era definito “un miracolato”. L’automobile si era ribaltata e finita contro un guardrail. La classica situazione in cui si pensa di vedere la morte in faccia. Nell’incidente erano stati coinvolti altri quattro veicoli.

Al tempo, Gemme, aveva dichiarato di essere intenzionato a chiedere i danni ad Autostrade. Non sappiamo se lo abbia fatto. In futuro, sicuramente, potrebbe avere a che fare per ben altre ragioni con il concessionario.

leggi anche
Claudio Andrea Gemma
Il nome
Manager Fincantieri e figlio di una sfollata di Ponte Morandi: Andrea Gemme in pole per il ruolo di commissario

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.