Genova nel cuore

Crollo Ponte Morandi, Bucci e Toti chiamano la piazza. Il 14 settembre Genova si ferma “per ripartire”

Una giornata dedicata al ricordo e alla "speranza per il futuro"

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Genova. Un minuto di silenzio, di sosta, per ricordare ancora le vittime del crollo di Ponte Morandi dello scorso 14 agosto.

“Quello che vogliamo consigliare è di scendere in strada minuto di silenzio – sottolinea il sindaco Marco Bucci – intendiamoci, è solo una sosta, non ci fermiamo con lo spirito, spirito che hanno dimostrato i genovesi dopo la sciagura”.

Alle ore 11,36, orario del crollo, le sirene della città suoneranno e l’invito ai cittadini è quello di scendere in strada per un minuto di silenzio collettivo.

Nel pomeriggio, poi, alle 17,30 in piazza De Ferrari, una adunata della cittadinanza, chiamata a “stringersi” ancora una volta per ricordare le vittime e “per ritrovare insieme la speranza nel futuro”. Per chi volesse, alle 19 sarà celebrata presso la cattedrale di San Lorenzo una messa solenne dedicata.

La giornata del ricordo, ad un mese esatto dalla tragedia, è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa congiunta Comune e Regione, durante la quale è stato lanciato ufficialmente anche l’evento su Facebook.

Un’occasione anche per fare nuovamente il punto su quanto è stato fatto fino ad oggi: “Oltre 100 case affidate alle famiglie chiavi in tasca, manca un lotto di 40 case che arriverà nei prossimi 10 giorni – ha detto il governatore Toti – per il 14 contiamo di dare opportunità a tutti”.Sono 130 le famiglie che al momento hanno optato per il contributo autonoma sistemazione.

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