Lutto

Ponte Morandi: Ersilia e i suoi “uomini”, Andrea il camallo rossoblù, i precari Bruno e Mirko e tante altre vite spezzate fotogallery

Sono ancora in corso le operazioni di recupero dei cadaveri, o dei possibili superstiti - ormai sempre meno probabili - al crollo del viadotto

Genova. Ancora non si conosce il numero definitivo delle vittime della tragedia di ponte Morandi. Sono ancora in corso le operazioni di recupero dei cadaveri, o dei possibili superstiti – ormai sempre meno probabili – al crollo del viadotto autostradale. Questa mattina (ultimo aggiornamento alle 11) il numero è salito a 39, di cui 37 identificate. Nella notte e questa mattina sono stati estratti altri corpi. Alcuni cadaveri non sono stati ancora identificati. Secondo testimonianze, al momento del cedimento strutturale sul ponte si trovavano almeno 30 automobili e 3 mezzi pesanti.

Solo una ventina i morti identificati. Ai numeri messi a disposizione dalla protezione civile e dalla rete dell’emergenza per avere informazioni su vittime e dispersi 0105360637 – 0105360654 sono arrivate centinaia di telefonate.

Tra le vittime c’è Andrea Cerulli. Portuale della Culmv, a darne notizia il Genoa Club Portuali Voltri. “Il Genoa Club Portuali Voltri si stringe attorno alla famiglia di Andrea, nostro associato, nostro amico, nostro collega, vittima della tragedia di Ponte Morandi. Ciao Andre…” si legge su uno status sulla pagina Facebook del club tifosi dove si vede anche una fotografia di Andrea Cerulli con il figlio piccolo. Il portuale si stava recando al Vte per il suo turno di lavoro.

Morti anche due operai dell’Amiu. Sono stati travolti da un pilone crollato mentre si trovavano al lavoro nell’isola ecologica di Campi. La direttrice dell’azienda Tiziana Merlino ha espresso cordoglio a nome di tutta la società partecipato: “I danni sono inestimabili ma nulla paragonati al dolore per le vite perse”. Uno dei due operai era inizialmente stato dato per disperso e si sperava potesse non trovarsi sul luogo di lavoro, ma poi il suo corpo senza vita è stato trovato in serata. Il nome di uno dei morti è Mirko Vicini, l’altro è Bruno Casagrande. Erano precari assunti poche settimane fa. Disperso Sandro Campora, dipendente di Aster.

Un’intera famiglia – madre, padre e figlio piccolo – residente a Campomorone è stata distrutta nel crollo. La donna si chiamava Ersilia Piccinino. Il figlio Samuele, di 9 anni. Il marito Roberto Robbiano, tecnico informatico. Stavano andando al mare. Un’altra famiglia distrutta quella di Andrea Vittone, 49 anni e della compagna Claudia Possetti, insieme a Manuele e Camilla Bellasio, di 16 e 12 anni, figli della donna. Originari del torinese, abitavano a Pinerolo.

Si stava recando sul posto di lavoro, invece, Marjus Djerri, giovane addetto alle pulizie, originario dell’Albania. Era in macchina per raggiungere Rapallo. Con lui il collega Edi Bokrina.

Marta Danisi e il fidanzato Alberto Fanfani, 28 e 32 anni. Lei siciliana, lavorava da poche settimane all’ospedale di Alessandria. Il ragazzo, toscano, era un anestesista.

Non è sopravvissuta Elisa Bozzo, giovane di Busalla. E lutto anche a Borghetto Santo Spirito: ha perso la vita Luigi Matti Altadonna, 35 anni, originario di Borghetto ma da tempo residente nel capoluogo ligure. E’ stato identificato in ospedale dai familiari. Nel pomeriggio disperato era stato l’appello, anche sui social network, di chi non riusciva ad avere più notizie di Luigi Matti Altadonna, fino alla notizia del suo decesso.

E poi gli stranieri. Tra loro almeno tre giovani francesi: Nathan, Melissa, Nemati Alizé: 20 e 22 anni. Erano di Montpellier. Avrebbero dovuto imbarcarsi alla sera su un traghetto. Così come Francesco Bello, anche lui in viaggio per trascorrere le ferie. La città di Genova ha dichiarato due giorni di lutto, oggi 15 e domani 16 agosto. Tra le vittime anche il camionista romeno Marian Rosca che viveva a Parigi.

giorgio donaggio

Ha perso la vita Stella Boccia, 24enne di Arezzo. I genitori questa notte sono partiti da Monte San Savino avvisati dalle autorità del ritrovamento dell’auto e del corpo della figlia. Con lei il fidanzato dominicano Carlos Jesus Trujillo, di 23 anni, abitante a Capolona. Erano di ritorno da una vacanza che si sarebbe dovuta concludere ieri. La giovane invece lavorava in un negozio di abbigliamento.

Non ce l’ha fatta neppure Giorgio Donaggio, il 57enne savonese che ieri era sul viadotto Morandi nel momento in cui il ponte è crollato. Dopo ore di angoscia purtroppo questa mattina è arrivata la triste conferma. L’uomo, campione di trial, ieri mattina stava percorrendo la A10, diretto a Santa Margherita Ligure, quando si è verificata la tragedia. Fin da subito, appena saputa la notizia, i parenti hanno provato a chiamarlo sul cellulare: alla telefonata ha risposto però un soccorritore.

Quattro vittime da Torre del Greco, in Campania. I corpi di quattro ragazzi di Torre del Greco, nella lista dei dispersi e poi delle salme, appartenevano a Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione, tutti tra i 19 e i 30 anni. A bordo di una Golf attraversavano il viadotto crollato. Erano diretti a Nizza a trovare la sorella di uno di loro. Poi sarebbero ripartiti per Barcellona dove li aspettava la fidanzata di uno del gruppo.

L’elenco delle vittime in via di aggiornamento
Andrea Cerulli, 47 annin
Axelle Nèmati Alizee Plaze, 21 anni
Marta Danisi, 28 anni
Juan Ruben Figueroa Carrasco, 68 anni
Roberto Robbiano, 44 anni
Samuele Robbiano, 9 anni
Ersilia Piccinino, 41 anni
Elisa Bozzo, 33 anni
Marian Rosca, 36 anni
Leyla Nora Rivera Castillo, 47 anni
Francesco Bello, 41 anni
Carlos Jesus Erazo Trujillo, 26 anni
Vincenzo Licata, 57 anni
Juan Carlos Pastenes, 64 anni
Alberto Fanfani, 32 anni
Marius Djerry, 28 anni
Luigi Matti Altadonna, 34 anni
Admir Bokrina,
Angela Zerini, 58 anni
Vincenzo Licata, 58 anni
Alessandro Robotti, 50 anni
Bruno Casagrande, 57 anni
Manuele Bellasio, 16 anni
Camilla Bellasio, 12 anni
Claudia Possetti, 48 anni
Andrea Vittone, 49 anni
Giovanni Battiloro, 30 anni
Gerardo Esposito
Matteo Bertonati
Antonio Stanzione

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