Finalmente

Rifiuti, nei giorni più duri per Genova la discarica di Scarpino riapre senza taglio del nastro

Ultimati i lavori di copertura, la discarica era chiusa dal 2014. Il 14 agosto, giorno del crollo di Ponte Morandi, il consiglio comunale avrebbe dovuto discutere i ritardi nella riapertura

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Genova. Al lavoro anche nel giorno di Ferragosto e alla domenica per riaprire e rendere pienamente operativa la discarica di Scarpino. Chiuso dal 2014 per via dell’inchiesta della procura di Genova sul trattamento del percolato, il sito per lo stoccaggio dei rifiuti torna utilizzabile. L’annuncio dall’azienda Amiu, senza tagli del nastro ma solo con un comunicato stampa, dato anche il momento particolare per la città dopo il crollo di ponte Morandi.

I lavori ultimati sono stati di capping, ossia di copertura e messa in sicurezza delle vecchie discariche, e quelli per la realizzazione del primo settore della discarica di Scarpino 3. L’area potrà così ricevere rifiuti pre-trattati altrove e Amiu potrà cessare di inviare la spazzatura genovese altrove, con i relativi extra costi. Ieri si sono concluse le operazioni di collaudo del sito. Dalla prossima settimana Scarpino tornerà alla piena operatività. La riapertura, a causa del maltempo e di altri problemi nell’avanzamento dei lavori, aveva accumulato circa tre mesi e mezzo di ritardo rispetto a quanto auspicato a fine anno dal sindaco di Genova Marco Bucci. “Proprio legato ai ritardi, il 14 agosto, giorno del crollo di ponte Morandi, avrebbe dovuto svolgersi un consiglio comunale monotematico su Scarpino chiesto dall’opposizione a Tursi”

“Dopo un lungo periodo di lavori possiamo finalmente riaprire la discarica di Scarpino – spiega Tiziana Merlino, Direttore Generale di Amiu -. Arriviamo a questo risultato con grande soddisfazione, specialmente in un momento difficile e delicato come quello che stiamo vivendo”.

“Il mio ringraziamento va ai lavoratori di Amiu e Amiu Bonifiche per il lavoro svolto – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova, Matteo Campora – ora il cammino prosegue per dotare Genova di un impianto di trattamento finale”. Nel mentre prosegue l’impegno di Amiu per aumentare, con l’aiuto di tutti i cittadini, la raccolta differenziata dei materiali.

“In quest’ottica – prosegue Merlino –, Scarpino assumerà sempre di più un ruolo strategico nel progetto globale di raccolta differenziata spinta, diventando il punto di arrivo dell’ultima parte del rifiuto indifferenziato che sarà appositamente trattato e, solo dopo, conferito in discarica”.

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