Le operazioni

Quinto giorno di scavi, senza sosta, tra le macerie di Ponte Morandi

Genova. Quinto giorno di lavoro tra le macerie di Ponte Morandi, a Genova. I Vigili del Fuoco sono all’opera per liberare l’area. Dopo la giornata di ieri, che ha visto il ritrovamento dell’ultimo disperso, Mirco Vicini, il giovane precario dell’Amiu rimasto travolto mentre lavorava nell’isola ecologica, non ci sono, infatti , più dispersi ufficiali anche se, ovviamente, la cautela nelle operazioni è ancora molta anche perché i soccorritori vogliono essere sicuri che non ci sia più nessun corpo sotto le macerie.

Adesso, comunque, le operazioni sono, principalmente quelle della messa in sicurezza dell’area, attraverso l’uso di martelli pneumatici ed escavatori, anche perché si tratta di una zona particolarmente a rischio dal punto di vostra idrogeologico. 

I detriti, ancora presenti nel letto del fiume, sono infatti una delle emergenze e le operazioni vengono svolte con urgenza, nella speranza che non ci siano peggioramenti meteo.

[tag name=”crollo ponte morandi”]

I detriti vengono, poi, caricati sui mezzi pesanti e trasportati in un deposito della zona, a disposizione della magistratura. Tutte le macerie, infatti, oltre alle parti dei ponti che sono rimaste ancora in piedi, sono state poste sotto sequestro.

leggi anche
crollo ponte morandi
Stranissimo
Dopo il crollo di Ponte Morandi tempesta di tweet sospetta, secondo la polizia c’entrano le fake news

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.