Genova. Si conosceranno il prossimo 23 agosto i nomi dei commissari che dovranno tentare si salvare la Qui!Group, l’azienda genovese leader nel settore dei ticket restaurant finita nella bufera per i debiti accumulati con i creditori che ha portato anche all’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Genova.
Il 23 agosto infatti è stata fissata l’udienza che avvia la procedura con la verifica dei requisiti per la richiesta e la nomina di una terna di commissari che ha 30 giorni di tempo per stilare una relazione dove spiega se è come a suo avviso l’azienda può essere risanata dopo aver esaminato bilanci, libri contabili, patrimonio e posizione sul mercato. Se il commissario ritiene la situazione irrecuperabile allora il giudice dichiarerà il fallimento dell’azienda.
“I vertici dell’azienda – spiega Nicola Poli, Filcams Cgil – si sono detti fiduciosi che l’istanza di amministrazione venga accolta e che questa strada consentirà di salvare l’azienda e i suoi dipendenti”.
“In questa fase noi non possiamo fare altro che attendere a fine mese la nomina dei commissari per un primo incontro con loro – sottolinea il sindacalista – in modo da definire anche un po’ come ci relazioneremo in futuro”.
Se al momento gli stipendi sono di fatto salvi “ad eccezione della decurtazione dei primi otto giorni di agosto visto che l’istanza di amministrazione prevede il blocco di tutti i crediti – precisa Silvia Avanzino segretaria Fisascat Cisl – quello che ci preoccupata è il futuro di questi lavoratori visto che una ristrutturazione aziendale impatto mediamente anche sui dipendenti. Questa mattina i lavoratori in assemblea erano ovviamente tesi e preoccupati: quello che chiederemo fin da subito ai commissari sarà il ricorso a tutti le tipologie di ammortizzatori sociali a cui è possibile accedere”.