Come stanno?

Il bollettino dei feriti di ponte Morandi, dimessa la donna che è scampata con la figlia al crollo del viadotto

Stabili o in miglioramento gli altri pazienti degli ospedali genovesi

pronto soccorso villa scassi

Genova. Migliorano le condizioni dei feriti nel crollo di Ponte Morandi ancora ricoverati presso le strutture cittadine. Oggi possiamo raccontarvi anche di una dimissione: ha potuto abbandonare il villa Scassi una donna genovese del 1959, precedentemente ricoverata in unità di crisi. Si tratta di Marina Guagliata, la donna che si trovava sotto il ponte con la figlia Camilla, nell’isola ecologica Amiu e che è scampata alla morte. La figlia, trasferita al San Martino, è ricoverata in Terapia Intensiva ed è reduce da intervento chirurgico, effettuato ieri, grazie al quale si è provveduto a ridurre le fratture al bacino e alla mano.

Risulta quindi ancora presente a Sampierdarena un solo paziente, del 1984, ricoverato in ortopedia, in condizioni stabili. Sempre attiva la consulenza specialistica psicologica da parte di psichiatri appositamente formati.

Al policlinico San Martino il ragazzo che era rimasto “appeso” al ponte crollato, Gianluca Ardini, è stabile, con fratture multiple trattate (omero, bacino, D12). Rimane in osservazione e agli inizi della prossima settimana sarà trasferito nel reparto di cure intermedie.

Eugeniu Babin, moldavo residente in Italia, ha iniziato l’iter riabilitativo nel reparto di Riabilitazione e Rieducazione.

Yelina Natalya, compagna di Babin, ha iniziato l’iter riabilitativo nel reparto di Riabilitazione e Rieducazione.

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