Paura

Crollo A10, la testimonianza: “Ho visto il ponte crollare, ora viviamo sotto una spada di Damocle” fotogallery

Uno dei residenti di via Enrico Porro racconta la tragedia

crollo ponte

Genova. E’ uno dei testimoni oculari della tragedia di questa mattina a Genova, Marco Alloisio, residente in via Enrico Porro, proprio nella zona sottostante il ponte Morandi crollato intorno alle 11 e 30, causando decine di morti e moltissimi feriti.

Lui stava in casa ed ha assistito in prima persona al cedimento del viadotto della A10: “Ho sentito un forte rumore, una sorta di boato, strano devo dire, quando mi sono affacciato alla finestra della mia abitazione e ho visto il ponte crollare all’improvviso, con i mezzi che stavano transitando… Una scena spaventosa, pensavo ad una allucinazione o una cosa del genere, ma non è stato così… Una immagine dentro di me che non dimenticherò mai… E poi ho visto il ponte accartocciarsi sul Polcevera…”.

“In seguito nel mio condominio è iniziato il fuggi fuggi generale, ‘qui crolla ancora e ci viene tutto addosso…’ E così anch’io sono fuggito via di corsa e mi sono riversato in strada, lontano dalla palazzina!” racconta Marco, che ha rivissuto il panico di questa mattina e i drammatici momenti del crollo.

La sua casa pare non sia stata evacuata, tuttavia i caseggiati di via Enrico Porro, a fianco del Polcevera, sono sotto una spada di Damocle, proprio sotto quell’ultima porzione di ponte rimasto in piedi, non collassato. “Abbiamo paura a stare nelle nostre case, attendiamo rassicurazioni… E da anni che noi abitanti della zona sentiamo parlare di manutenzioni e consolidamento, ed ecco il risultato: qui siamo ancora tutti sotto shock!”.

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